Lessico e nuvole, al MAcA di Torino la mostra sulla crisi climatica

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Lessico e nuvole, al MAcA di Torino la mostra sulla crisi climatica ultima modifica: 2024-05-03T05:55:34+02:00 da Marco Grilli
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Ispirata alla guida Lessico e nuvole, al MAcA di Torino è giunta la mostra Linguaggio, comunicazione e percezione della crisi climatica

Il Museo A come Ambiente (MAcA) di Torino ha aperto le sue porte alla mostra dell’Università del capoluogo piemontese Linguaggio, comunicazione e percezione della crisi climatica, inaugurata lo scorso 21 aprile nell’ambito della Planet Week, una serie di eventi in anticipazione del G7 Clima, Ambiente ed Energia (28-30 aprile, Reggia di Venaria Reale).

Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al Museo A come Ambiente di Torino
Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al MAcA di Torino

La mostra

L’esposizione è ispirata alla guida linguistica e scientificaLessico e nuvole: le parole del cambiamento climatico”, realizzata tra il 2019 e il 2020 dall’Università di Torino, in particolare dall’Area valorizzazione e impatto della ricerca e public engagement e dal Green Office UniToGO.

Tutto nasce dalla volontà di parlare di cambiamento climatico in modo diverso e complementare rispetto alle mostre finora realizzate. Gli organizzatori vogliono infatti far capire che al di là dell’informazione scientifica, imprescindibile quale base consolidata di competenza anche per la condivisione e la discussione sul tema, “esiste poi una modulazione di tali dati da parte del linguaggio e dei media. Lo scopo generale è, quindi, la presa di coscienza di questi fenomeni come spunto per lo studio, l’approfondimento e l’impegno a trovare soluzioni di adattamento e mitigazione ai/dei cambiamenti climatici”.

Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al Museo A come Ambiente di Torino
Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al MAcA di Torino

Partendo dai contenuti della guida, la mostra pone il suo focus sui meccanismi fondamentali del linguaggio che contribuiscono alla costruzione della crisi climatica nel nostro immaginario, “esplorando le molteplici forme di comunicazione adottate per rappresentarla nonché i processi sociali e psicologici attraverso i quali tutti noi, individualmente e collettivamente, elaboriamo le informazioni che ci raggiungono”, specificano ancora gli organizzatori.

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Un’esposizione originale e ambiziosa che vuole porsi come uno strumento utile per aumentare la consapevolezza sugli aspetti linguistici e mediatici di un problema così urgente, drammatico ed attuale come quello del cambiamento climatico. “La crisi climatica ci tocca sempre più frequentemente e sempre più da vicino e mentre la cronaca ci aggiorna sugli eventi estremi nelle regioni lontane e nei nostri territori, riportando gli impatti sociali, politici ed economico-finanziari, assistiamo a un’evoluzione del linguaggio stesso, che muta e si adatta per accompagnare lo studio e la comunicazione del fenomeno”, chiariscono dal MAcA.

Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al Museo A come Ambiente di Torino
Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al MAcA di Torino

Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni (Clima e crisi climatica, Linguaggio, Comunicazione, Percezione), con pannelli illustrativi, istallazioni video ed opere d’arte. I pannelli presentano pure dei QR code che conducono ai podcast di approfondimento registrati dagli esperti. Ad accompagnare i più piccoli ci penseranno invece le mascotte Sael e Galadh, due simpatici dinosauri sopravvissuti all’estinzione ed oggi intenti a comprendere la crisi climatica che sta mettendo a rischio il nostro futuro e quello del pianeta.

La mostra è già stata presentata in contesti importanti quali il Festival della Scienza di Genova, la Scuola di Management ed Economia dell’Università di Torino, il Forte di Bard, il Parco minerario della Valle d’Aosta e della miniera di Cogne, la Centrale dell’Acqua di Milano, la Biblioteca diffusa AgroVet ed il Campus Luigi Einaudi sempre dell’Università di Torino. Approda ora al MAcA dove è stata integrata con ulteriori installazioni interattive.

Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al Museo A come Ambiente di Torino
Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al Museo A come Ambiente di Torino

L’inaugurazione

La mostra, che vanta il patrocinio della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), ha preso il via il 21 aprile con un evento pubblico presso il Padiglione Guscio del MAcA. In occasione dell’inaugurazione vi sono stati sei interventi, prima del dialogo con il pubblico, della visita guidata tenuta dai curatori Maria Cristina Caimotto, Michele Freppaz e Gianni Latini, e infine del laboratorio didattico “L’orto sul Balcone – speciale Giornata mondiale della Terra”, dove ai più piccoli sono stati svelati gli elementi fondamentali per la crescita dei vegetali, con la creazione perfino di un nucleo di orticello da portare a casa in cassette contenenti terriccio speciale.

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Al microfono ha preso per primo la parola Egidio Dansero, Vice-Rettore vicario per la sostenibilità e la cooperazione allo sviluppo, con il suo contributo: “L’impegno dell’Università di Torino per l’ambiente”. È seguito l’intervento della direttrice del MAcA Rossella Lucco Navei: “L’educazione e la comunicazione ambientale hanno bisogno di creatività e sperimentazione”. Gianni Latini, project manager dell’Area Valorizzazione, Impatto della ricerca e Public Engagement dell’Università di Torino, ha parlato del progetto “Lessico e nuvole.

Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al Museo A come Ambiente di Torino
Lessico e nuvole mostra sul cambiamento climatico al Museo A come Ambiente di Torino

Il fascino senza tempo e la fragilità della criosfera in un clima che cambia” è il titolo dell’intervento di Michele Freppaz, docente di Scienze del suolo e della neve dell’Università di Torino, cui è seguito quello di Maria Cristina Caimotto, docente di Linguistica Inglese della stessa Università: “Come parlare di crisi climatica? Complessità e incertezza”. Infine è stata la volta di Silvana Dalmazzone, docente di Economia dell’Ambiente ed Economia del Cambiamento Climatico dell’Università di Torino e Presidente MAcA, con il suo contributo: “Limiti planetari, clima e transizione ecologica: dove siamo e cosa si può fare”.

Il progetto Lessico e Nuvole al MAcA di Torino

I cambiamenti climatici sono un fenomeno globale, attuale e urgente, ampiamente diffuso anche nei nostri territori, che va conosciuto per essere mitigato grazie all’impegno di tutti: le grandi istituzioni e i singoli cittadini. In questa sfida siamo tutti conTerranei: la Terra è una sola”. È questo il messaggio lanciato dalla guida scientifica e linguistica “Lessico e nuvole”, pubblicata nell’ottobre 2019 ed in seconda edizione nel novembre 2020, in una nuova versione notevolmente arricchita grazie alle sue 227 voci con 12 percorsi di lettura. I testi sono opera di 82 autori tra docenti, ricercatori ed esperti – dell’Università di Torino e non solo – che hanno trattato ben 37 ambiti disciplinari.

Tutto è nato all’interno dell’Ateneo torinese, grazie alla collaborazione tra la Sezione per la valorizzazione della ricerca e il public engagement ed il Green Office (UniToGO), al fine di promuovere la comprensione e l’approccio multidisciplinare della crisi climatica. In alcuni progetti precedenti a questo lavoro era già emersa la necessità di accompagnare i contenuti scientifici con degli approfonditi glossari di ausilio. “In effetti, quale miglior modo per avvicinarsi a una nuova disciplina o tematica se non cominciando dal suo linguaggio? Nel contribuire in modo innovativo e concreto alla diffusione della conoscenza di questo tema si è deciso di partire da qui: dalle parole”, chiariscono gli ideatori del progetto.

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Dopo l’individuazione di un nucleo iniziale di parole/locuzioni e di un team di docenti/ricercatori per la stesura dei lemmi, il lavoro di squadra ha permesso la diffusione di nuove idee e la crescita dell’interdisciplinarietà, con il conseguente aumento delle parole censite. Di facile accessibilità, la guida è integralmente scaricabile senza costi dalla piattaforma Zenodo.org e si rivolge ad un ampio pubblico di insegnanti, studenti, giornalisti, amministratori, decisori politici e più in generale soggetti interessati al tema, grazie al suo approccio semplice ed al contempo rigoroso.

Per fondare la comprensione su solide basi, per interpretare e diffondere correttamente le informazioni, per introdurre al linguaggio e alla forma della letteratura scientifica, per orientare alla riflessione consapevole e indirizzare verso politiche, scelte e soluzioni future: a tutto questo serve un lessico condiviso come strumento di comunicazione”, scrivono i curatori della guida Gianni Latini, Marco Bagliani e Tommaso Orusa.

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“Lessico e nuvole” ha ispirato un testo per la scuola, redatto da insegnanti di ogni ordine e grado in collaborazione con esperti dell’Università di Torino, che raccoglie giochi, attività didattiche e di laboratorio per aumentare la consapevolezza degli studenti sulle tematiche ambientali e climatiche, oltre ai cinque podcast “Da clima a fondo”, realizzati dal Forum della Ricerca dell’Università di Torino (FRidA UniTo) e disponibili sulle piattaforme Spreaker e Spotify, con l’obiettivo di raccontare, comprendere ed affrontare le sfide poste dalla crisi climatica.

Il MAcA

Sede della mostra è il Museo A come Ambiente (MAcA) Environmental Museum di Torino, nato ad opera dell’architetto Carlo Degiacomi e primo in Europa ad essere dedicato interamente ai temi ambientali. “Dal 2004 offre spazi creativi, exhibit, laboratori, percorsi didattici ed esperienze che incoraggiano l’esplorazione e diffondono la cultura ambientale”, si legge sul sito ufficiale.

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Inizialmente sviluppato intorno a tre temi principali (energia, acqua, rifiuti), il museo è ormai un ente riconosciuto a livello nazionale e vanta collaborazioni internazionali. Sinonimo di sostenibilità e centro per la didattica ambientale, la sua parola d’ordine è curiosità, concretizzata in eventi studiati “per stimolare la sperimentazione, il gioco, l’interazione e la scoperta”.

L’ex Edificio 37 realizzato nel 1947, all’epoca di proprietà della Michelin, è oggi un prezioso museo didattico e della contemporaneità, che merita di esser visitato anche per l’interessante mostra attualmente ospitata.

[Foto di Francesco Rasero]

Lessico e nuvole, al MAcA di Torino la mostra sulla crisi climatica ultima modifica: 2024-05-03T05:55:34+02:00 da Marco Grilli

Laureato in Lettere moderne, giornalista pubblicista e ricercatore in storia contemporanea, è consigliere dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Nei suoi studi si è occupato di Resistenza, stragi nazifasciste e fascismi locali, tra le sue pubblicazioni il volume “Per noi il tempo s’è fermato all’alba. Storia dei martiri d’Istia”. Da sempre appassionato di tematiche ambientali, ha collaborato con varie testate online che trattano tali aspetti. Vegetariano, ama gli animali e la natura, si sposta rigorosamente in mountain bike, tra i suoi hobby la corsa (e lo sport in generale), il cinema, la lettura, andar per mostre e la musica rock.

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