Aurora boreale in Italia, un fenomeno naturale spettacolare (quasi) mai visto prima

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Aurora boreale in Italia, un fenomeno naturale spettacolare (quasi) mai visto prima ultima modifica: 2023-11-06T12:58:13+01:00 da Francesco Rasero
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Nella serata di domenica 5 novembre in tante parti di Italia è stato possibile vedere in cielo l’aurora boreale, normalmente tipica di latitudini molto più settentrionali. La causa? Un picco di intensità magnetica da parte del Sole

L’aurora boreale dà spettacolo anche in Italia.

aurora boreale europa
Le luci dell’aurora e la neve delle Alpi (foto diffusa da MeteoNews24 @ Facebook)

Nella serata di ieri, domenica 5 novembre, sono stati numerosi gli avvistamenti di questo eccezionale fenomeno naturale nei cieli di tutta la penisola -dal Piemonte alla Puglia, dal Friuli alla Toscana, dalle Marche all’Alto Adige- con particolare intensità registrata in alcune zone alpine del nord.

aurora boreale in Italia
Il fenomeno nelle Marche (foto di Katiuscia Pederneschi @ Facebook)

Non si tratta certo di un avvenimento consueto alle nostre latitudini, essendo infatti una prerogativa soprattutto dei Paesi dell’Europa settentrionale, in particolare in Scandinavia (a partire dalle isole Svalbard e dalla Norvegia continentale) e in Islanda, dove esistono apposite previsioni, simili a quelle del meteo, che indicano le probabilità di avvistamento e dove questo fenomeno ha dato vita a un vero e proprio filone turistico.

Miti e leggende sull’aurora boreale, un mix di magia e scienza

Ogni tanto, però, l’aurora boreale è visibile anche più a sud, per quanto l’Italia ne sia interessata poco di frequente. Tutto dipende, infatti, dall’estrema intensità dell’attività magnetica, dovuta in questo caso a una tempesta solare molto potente (classificata in classe G3).

Le luci dell’aurora, infatti, si generano in seguito all’interazione tra particelle cariche elettronicamente che vengono trasportate dai venti solari e il campo magnetico terrestre.

Aurora Cina China
Le luci dell’aurora visibili ieri anche a Mohe, in Cina (foto diffusa da Global Disasters News @ Facebook)

Tali particelle, caricate elettricamente, reagiscono all’incontro con i gas presenti nella ionosfera, rendendoli luminescenti (come fosse un tubo al neon…) e producendo le celebri luci colorate.

Complice anche una serata particolarmente limpida, in molti hanno così potuto osservare il fenomeno da svariate punti d’Italia, alzando gli occhi al cielo in direzione nord.

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Aurora boreale sul mare nei pressi della Riviera del Conero (foto di Massimo Frontini @ Facebook)

Aurore boreali in Europa e nel mondo

Il fenomeno si è sviluppato fin dal tardo pomeriggio, tra le 18 e le 19 ora italiana, ed è proseguito anche nel corso della serata.

Aurora Boreala Romania
Aurora a Paniova, in Romania (foto di Andrei Gornic @ Facebook)

Nella giornata di ieri il cielo è diventato colorato anche in diversi luoghi dell’Europa centrale e orientale -dall’Austria alla Bulgaria, dalla Romania alla Grecia- e in altre parti del mondo, tra cui la Cina, nelle quali la frequenza è rara, almeno al pari dell’Italia.

Lo spettacolo, anche in questi casi, è stato registrato -e spesso condiviso sui social, al punto da diventare spesso virale- da centinaia di persone, oltre a essere stato immortalato dalle tante webcam che sono presenti in svariate località delle Alpi.

Aurora Austria Webcam
Il fenomeno a Heilingenblut, in Austria, visto da una webcam

I colori dell’aurora boreale

Si è trattato, in questo caso, di aurore che si trovavano ad alte quote, come testimonia anche il colore rosso registrato in gran parte dei cieli italiani, con sfumature che andavano dal rosa al violetto.

Questa tonalità dipende infatti dalla reazione con gli scarsi atomi di ossigeno presenti ad altitudini elevate, pari o superiori ad almeno 300 chilometri dal suolo.

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Il fenomeno ripreso da una webcam a Pian Cansiglio, tra Veneto e Friuli

Al contrario, invece, il colore verde -molto comune nel Nord Europa e ieri visto anche in qualche località dell’Italia settentrionale- è legato a reazioni che avvengono più in basso, dove vi è maggiore concentrazione di atomi di ossigeno.

Dipendono invece dall’azoto il viola (per altitudini superiori ai 100 chilometri) e l’azzurro (per altitudini inferiori ai 100 chilometri) e anche queste aurore sono visibili soltanto in presenza di un’intensa attività solare.

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L’aurora boreale in Italia in passato

Uno spettacolo simile a quella appena ammirata nei cieli italiani, ma di intensità molto minore, era già stato registrato a fine settembre di quest’anno, risultando visibile soprattutto in alcune aree di montagna della Lombardia.

Aurora boreale in Italia (foto diffusa da Passione Astronomia @ Facebook)

Anche più in passato, inoltre, l’aurora boreale aveva illuminato e colorato i cieli d’Italia, nella seconda metà dell’Ottocento: il Museo nazionale della Scienza e della Tecnica “Leonardo Da Vinci” ricorda come il 1° settembre 1859 si verificò il cosiddetto “Evento di Carrington” «la tempesta geomagnetica più violenta mai registrata, che generò aurore boreali visibili fino a Roma».

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Luci verdi-azzurre ieri sera a Pordenone (foto di Romit Kris @ Instagram)

L’evento, stando alle antiche credenze, veniva interpretato come un presagio negativo. Come visto, invece, si tratta di un fenomeno naturale con una precisa spiegazione scientifica, legata appunto all’attività magnetica del sole, di cui non resta che apprezzarne la bellezza e la “magia”.

Anche se c’è chi, come gli esperti della Stazione meteorologica di Palazzo Mancinelli a Gualdo Tadino (Perugia), sottolinea come tutto ciò non rappresenti, indirettamente, un buon segno per la crisi climatica in generale: «il Sole si è risvegliato e questo inciderà negativamente sul riscaldamento globale».

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Aurora boreale a Vico del Gargano, in Puglia (foto di Mattia D’Adduzio)

Gli astronomi, infatti, dichiarano che proprio in questo periodo il Sole si sta avvicinando a un picco di intensità magnetica: ulteriori “balletti di luce” non sono quindi da escludere anche nelle prossime settimane, per quanto saper dire dove e quando vederli risulti ora di difficile previsione e dipenda anche dalla fortuna da parte degli osservatori di trovarsi in una zona limpida e priva di inquinamento luminoso al momento dello svelarsi dell’aurora nei cieli.

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[Immagini tratte dal web: dove non è stato possibile risalire all’autore/autrice, è stata indicata la fonte che ha diffuso la foto]

Aurora boreale in Italia, un fenomeno naturale spettacolare (quasi) mai visto prima ultima modifica: 2023-11-06T12:58:13+01:00 da Francesco Rasero

Giornalista pubblicista, dal 1998 scrive su carta stampata e online. Oggi è direttore responsabile di una testata locale e gestisce Altrov*e, start-up che si occupa di copywriting e comunicazione. Ha lavorato per oltre un decennio nel settore ambientale, oltre ad aver organizzato svariati eventi culturali, in ambito artistico, cinematografico e teatrale. È appassionato di viaggi, in particolare nell’area balcanica e nell’Est Europa, dove ha seguito (e segue) alcuni progetti di volontariato. Ama conoscere, progettare, fotografare e stare a contatto con le persone. Ma ancora di più ama il rugby, i suoi gatti e la sua nuova famiglia.

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