Jeremy Strong, attore di fama internazionale, ha tenuto un discorso per incitare le azioni degli attivisti climatici, ricordando che il tempo per agire è agli sgoccioli.
Tutti conoscono l’attore Jeremy Strong per la sua ineccepibile performance in Succesion, la serie tv HBO per cui ha vinto un Emmy, un Golden Globe e un Critics Choice Award come migliore attore.
Di recente, la star ha dato il suo sostegno pubblico al Climate Emergency Fund. Il fondo si occupa di finanziare gli interventi degli attivisti climatici “distruttivi”, ossia coloro che protestano durante gli eventi interrompendoli per dare visibilità alla propria causa e mirando in particolar modo alle persone che detengono il potere di cambiare le cose.
In un colloquio pubblico con i donatori, Jeremy Strong è intervenuto a favore di azioni di questo tipo. L’attore ha sottolineato l’importanza di sostenere gli attivisti in un momento storico cruciale, che ci trova reduci da un’estate segnata da eventi atmosferici estremi mai registrati prima d’ora sul nostro Pianeta.
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“Non è ancora troppo tardi, ma solo per il prossimo breve arco di tempo. Abbiamo ancora tempo per passare all’azione e fare qualcosa”, ha dichiarato l’attore, insistendo sulla necessità di non rimandare ulteriormente qualsiasi tipo di provvedimento.
“Sono padre di tre giovani figlie e, quando guardandole immagino il futuro che si troveranno ad ereditare come risultato della nostra indolenza e del nostro autocompiacimento, provo un sentimento di disgusto e un imperativo morale di fare tutto quello che posso”.
Anche azioni un po’ più irriverenti, secondo Jeremy Strong, possono essere efficaci a risvegliare le coscienze affinché chi è al potere possa rendersi conto della realtà dei fatti e porvi rimedio prima che le conseguenze della crisi climatica peggiorino.
L’attore ritiene fondamentale che le proteste non vadano scemando e che si vada incontro ad una nuova stagione di azioni. Da qui l’invito a sostenere e rafforzare gli attivisti, anche economicamente.
Nel suo intervento, la star di Succession ha ricordato anche il momento critico che stiamo vivendo dal punto di vista ecologico. “Gli Stati Uniti sono ancora i più grandi produttori di petrolio e di gas nel mondo e stiamo attualmente espandendo le nostre infrastrutture in termini di combustibili fossili. Il nostro Presidente non ha dichiarato l’emergenza climatica”.
L’attore non ha poi sottovalutato il pericolo negazionismo, spendendo parole per quei politici che ancora oggi tentano di ridicolizzare il dibattito sul cambiamento climatico, riducendolo ad una burla.
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Quella di Jeremy Strong è la preoccupazione con cui molti guardano al futuro del nostro Pianeta, la stessa degli attivisti per il clima che operano per una collettiva presa di coscienza. Una preoccupazione che però non cela rassegnazione, ma uno spirito positivo di chi non può accettare che le cose non possano cambiare, che il buon senso non possa fare la differenza.
