Climate Change Theatre Action il festival mondiale che combina l’arte del teatro con la coscienza ambientale
La Climate Change Theatre Action è un’iniziativa che si serve di brevi spettacoli sulla crisi climatica, creati ad hoc e messi a disposizione della collettività ogni due anni, in concomitanza con i meeting delle COP delle Nazioni Unite. Sono 50 le nuove sceneggiature tra cui scegliere per organizzare un evento sul proprio territorio, in programma dal 17 settembre al 23 dicembre 2023.
Dal 2015, utilizza l’arte del teatro per promuovere il dialogo e l’azione per arginare il surriscaldamento globale. Utilizzando la narrazione e le esibizioni dal vivo per ispirare le persone ad agire, periodicamente diventa l’occasione per commissionare a drammaturghi sparsi per i continenti brevi opere teatrali, da utilizzare all’interno di eventi di sensibilizzazione in tutto il mondo. La prossima edizione si svolgerà dal 17 settembre al 23 dicembre 2023, in parziale concomitanza con la COP28 delle Nazioni Unite di Dubai. Il tema di quest’anno- sul quale gli sceneggiatori e gli organizzatori sono stati chiamati a riflettere- è “All Good Things Must Begin”. L’esortazione, rivolta alla collettività, è dunque quella di mettere in campo il meglio delle proprie capacità.
Climate Change Theatre Action, come funziona
Ogni due anni, 50 drammaturghi professionisti di tutti i continenti vengono incaricati di scrivere opere teatrali di cinque minuti, a partire da uno specifico argomento comune, legato alla crisi climatica.
Ne risulta una raccolta di spettacoli, disponibile per qualunque organizzatore interessato a presentare un evento nella sua comunità durante la finestra temporale del festival.
Gli eventi possono essere letture intime, spettacoli pubblici, programmi radiofonici, podcast, adattamenti cinematografici. Il ventaglio di possibilità è potenzialmente infinito, per dare la possibilità agli aderenti di personalizzare l’evento in modo da riflettere la propria estetica e la propria sensibilità. In questo senso, è benvenuta e incoraggiata l’aggiunta di ulteriore materiale da parte di artisti locali.
Teatro e Azione
In materia di clima, l’arte da sola rischia di essere insufficiente. Servono fatti e serve tempestività. Così, per enfatizzare la parte più concreta e proattiva della Climate Change Theatre Action, gli organizzatori sono invitati a pensare a un’azione – educativa, sociale o politico/civica – da incorporare all’interno del loro evento.
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Conferenze e presentazioni a tema clima; serate di raccolta fondi per contrastare gli eventi estremi; dialoghi che coinvolgono le organizzazioni ambientaliste e la comunità; attività con i bambini e le scuole; eventi di piantumazione alberi; giornate di orticoltura e corsi di autoproduzione. I possibili luoghi? Non solo i teatri, ma anche scuole, parchi, centri sociali, chiese, boschi e piazze. Le opzioni sono molteplici, unite dal denominatore comune di contrastare attivamente la crisi climatica con l’esempio e la messa in rete di competenze, capaci di cambiare gli attuali paradigmi.
Come partecipare
Come partecipare all’edizione 2023 della Climate Change Theatre Action? Per rispondere alla chiamata è possibile contattare i coordinatori all’indirizzo ccta@artsandclimate.org, così da ottenere l’accesso alle rappresentazioni e iniziare a pianificare il proprio evento.
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Oltre alle linee guida e al materiale comunicativo in formato pdf, sul sito è disponibile la registrazione di un incontro virtuale del CCTA- comprensivo di testimonianze, confronti e progettualità- tenutosi il 20 maggio 2023, in vista dell’appuntamento di fine anno.
Estratti di spettacoli ed eventi delle edizioni precedenti sono, infine, visibili sul canale YouTube dell’iniziativa.
[Foto di Hulki Okan Tabak su Unsplash]
