Malvarosa, pianta dai fiori vistosi, davvero poco esigente, è adatta a chi desidera uno spazio verde a bassa manutenzione. Ecco le sue proprietà, le caratteristiche, gli utilizzi e come prendersene cura

La malvarosa, scientificamente nota come Hibiscus sabdariffa, è una pianta quasi selvatica, molto alta, appartenente alla famiglia delle Malvacee. È conosciuta anche come ibisco rosso, ibisco acido o roselle. Originaria dell’Africa tropicale è ora coltivata in diverse parti del mondo per le sue proprietà culinarie e medicinali.
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Caratteristiche e utilizzo culinario
La malvarosa è una pianta annuale che cresce fino a raggiungere un’altezza di 2-3 metri. Ha grandi foglie verdi a forma di cuore e fiori appariscenti di colore rosso brillante o rosa. È principalmente coltivata per i suoi calici che hanno un sapore acidulo e leggermente dolce.
I calici della malvarosa vengono comunemente utilizzati per preparare tè o infusi, spesso noti come tè di malvarosa o tè di ibisco. Apprezzate per il loro sapore rinfrescante e fruttato, queste bevande possono essere consumate calde o fredde.

Il tè di malvarosa è popolare in molte culture e viene spesso arricchito con zucchero, succo di limone o altre erbe e spezie per personalizzarne il gusto.
Proprietà medicinali e benefici per la salute
La malvarosa è anche conosciuta per le sue proprietà medicinali e i suoi benefici per la salute. I calici contengono antociani, polifenoli e vitamina C, che conferiscono loro proprietà antiossidanti.
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Alcuni possibili benefici per la salute associati alla malvarosa includono:
- Effetti antinfiammatori: può avere effetti antinfiammatori e può essere utilizzata per ridurre l’infiammazione nel corpo.
- Proprietà antiossidanti: gli antociani presenti nella pianta aiutano a combattere lo stress ossidativo e proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
- Supporto digestivo: il tè di malvarosa può essere utilizzato per favorire la digestione e alleviare i disturbi gastrointestinali come la costipazione o la sindrome del colon irritabile.
- Benefici per il sistema cardiovascolare: alcune ricerche suggeriscono che può avere effetti positivi sul sistema cardiovascolare, contribuendo a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
- Effetti diuretici: può agire come un diuretico naturale, aiutando ad aumentare la produzione di urina e promuovendo l’eliminazione delle tossine dal corpo.
È importante notare che se si utilizza la malvarosa per scopi medicinali, è consigliabile consultare un professionista della salute per determinare la giusta dose e l’uso appropriato in base alle proprie condizioni di salute.
Consigli sulla coltivazione
La malvarosa è una pianta che ha una fioritura spettacolare ed semplice da coltivare poiché non richiede molta manutenzione.
Tuttavia una posizione in pieno sole è perfetta per questa pianta. Ama il sole e, essendo molto alta, i luoghi dove può appoggiarsi: ad esempio tra altre piante, su una staccionata o su un muro. Poiché la stabilità non è uno dei suoi punti di forza, è meglio scegliere un luogo che sia riparato dal vento e dalla pioggia battente.

La malvarosa inizia il suo periodo di fioritura nel secondo anno. Puoi coltivare la malvarosa effettuando la semina a fine inverno in vasetti, e trapiantando a dimora da maggio; oppure puoi mettere i semi direttamente nel terreno a fine aprile. È possibile coltivarla in vaso ma in contenitori molto profondi perché ha radici lunghe.
[Immagini di Francesco Rasero]
