Si celebra oggi, 17 giugno, la Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità 2023. Tema centrale di quest’anno il diritto alla terra delle donne.
Si festeggia oggi la Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità 2023. La ricorrenza, che si celebra il 17 giugno di ogni anno, è stata istituita il 30 gennaio 1995 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini e le cittadine, grandi e piccoli, sui rischi legati a due delle principali conseguenze del cambiamento climatico: desertificazione e siccità.
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Her land, her rights. Donne, diritti e degrado del suolo
Al centro di questa edizione il ruolo chiave della donna nella salute del pianeta e il suo inalienabile, seppur scarsamente garantito, diritto alla terra. “Her land. Her rights” (La sua terra. I suoi diritti) è infatti il claim della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità 2023.
“Le donne sono le principali attrici negli sforzi globali per ridurre e invertire il degrado del suolo” ha dichiarato Ibrahim Thiaw, segretario esecutivo dell’UNCCD, la Convention delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione. “Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei paesi, hanno accesso e controllo sulla terra ineguali e limitati. Non possiamo raggiungere laneutralità del degrado del suolo senza l’uguaglianza di genere e non possiamo escludere metà della popolazione [mondiale, ndr] dalle decisioni di gestione del territorio a causa del loro genere“.
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Ovunque, nel mondo, la disparità di genere esiste e resiste. In certi luoghi è persino in aumento. Gli ostacoli che una donna deve superare per avere accesso alla terra, e prendersene cura, salvaguardarla, sono innumerevoli. Quando il suolo diventa degradato e l’acqua scarseggia, poi, le donne sono sempre le più colpite.
La parità di genere: un affare incompiuto
Secondo un recente studio condotta dall’UNCCD “The Differentiated Impacts of Desertification, Land Degradation and Drought on Women and Men“, oggi la metà della forza lavoro agricola globale è femminile, benché su cinque proprietari terrieri soltanto uno sia una donna.
Il diritto delle donne a ereditare le proprietà del marito continua a essere negato in più di 100 Paesi, grazie a leggi patriarcali, ambigue pratiche religiose, e grazie anche alla connivenza di una certa politica occidentale. Nessun diritto a possedere, quindi: al genere femminile spettano solo i lavori più disumani.
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Si calcola che a livello mondiale le donne trascorrono complessivamente 200 milioni di ore al giorno a raccogliere acqua. In alcuni paesi, a causa della desertificazione, un singolo viaggio per andare a prendere un secchio d’acqua può richiedere più di un’ora. Sotto il sole cocente, con temperature che sfiorano i 50°C, e badando ai bambini.
Quando le donne hanno potere, è la comunità a beneficiarne. Le donne dovrebbero essere maggiormente incluse negli sforzi globali per ripristinare la salute della Terra e aumentare la resistenza alla siccità. “Il ripristino della terra sensibile al genere” ricorda ancora una volta l’UNCCD in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità 2023 “è un percorso per ridurre la povertà, la fame e la malnutrizione“.
[Immagine di copertina: Desertification and Drought Day 2023 @UNCCD]
