Hosting ecologico, perché è importante e quali sono i vantaggi economici e ambientali
La natura non sa più come far capire all’uomo che il mondo intero è in piena emergenza climatica. Per secoli sono stati perpetrati danni al pianeta e le conseguenze devastanti si continueranno a pagare per molti anni. Oggi, però, sono tante le misure sostenibili che le nazioni stanno adottando in moltissimi settori per cercare di arginare al più presto la crisi energetica e climatica.
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Queste soluzioni green non potevano tralasciare il mondo dell’informatica, dal momento che il suo impiego è ormai sempre più capillare e coinvolge un’infinità di mercati; pertanto, anche la quantità di energia necessaria per il funzionamento di internet è in continuo aumento.
Tra questi settori rientra la creazione di siti web, blog e applicazioni utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili, e dunque impiegando tecniche che riducono al minimo le emissioni di sostanze nocive. Questo processo si chiama hosting ecologico.
Hosting green: di cosa si tratta?
Gestire un sito web o un blog richiede l’impiego di molta energia elettrica, con conseguenti emissioni di CO2 e, di solito, queste risorse vengono attinte da generatori di carbonio, il cui funzionamento prevede che vengano bruciati combustibili non rinnovabili per generare elettricità, rilasciando molte sostanze inquinanti nell’ambiente.
Esistono, però, nell’ambito dello sviluppo web, dei provider di hosting web che offrono delle alternative ecologiche, implementando dei piani per risparmiare energia e per produrla da fonti rinnovabili come i pannelli solari e le pale eoliche: si tratta degli hosting web green, detti anche hosting web ecologici, nati per minimizzare il consumo di energia dei server, attraverso l’utilizzo di macchine che riducono il consumo di energia.
Tra l’altro, gli hosting green, oltre al risparmio energetico, hanno a cuore anche lo smaltimento del materiale informatico danneggiato o vecchio – tra cui computer e attrezzature collegate ai web hosting – per il quale vengono sprigionate nell’ambiente molte sostanze tossiche, dunque hanno previsto anche un piano per smaltirlo in sicurezza o per riciclare la maggior parte di queste componenti elettroniche hardware.
Come riconoscere un hosting ecologico
Il risparmio di energia rende gli hosting web già di per sé ecologici ma, a rincarare la dose, ci pensa il REC, il Certificato di energia rinnovabile a cui fanno riferimento la maggior parte dei green hosting. Questo certificato è necessario per investire in progetti – che sostengono l’utilizzo dell’energia idroelettrica, dell’energia eolica e dell’energia solare, oltre al rimboschimento – finalizzati all’eliminazione del carbonio dall’atmosfera e, dunque, per migliorare il loro utilizzo di energia.
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Alcuni hosting web sostenibili, inoltre, piantano alberi intorno ai loro data center (un albero piantato per ogni hosting acquistato) o utilizzano dei server approvati e hardware ad alta efficienza energetica, in modo da ridurre ancor più il loro consumo di energia e assorbire la dannosa CO2.
A proposito di data center, è opportuno fare una precisazione. Dal momento che il progresso tecnologico riguarda anche le prestazioni dei data center, che sono diventate sempre più efficienti, per elaborare la stessa quantità di dati, sarà possibile impiegare una minore quantità di energia a vantaggio dell’ambiente. Pertanto, i data center ecologici hanno la loro influenza positiva sulla gestione del fabbisogno crescente di energia sostenibile.
Dunque, chi intende creare un blog a impatto zero, lo potrà fare in maniera efficace se si affida a un provider di hosting ecologici, i migliori dei quali offrono pacchetti alimentati al 100% da energia rinnovabile, anche disponibili in 3 differenti piani hosting con diverse caratteristiche. Se ci si rivolge a un hosting ecologico per avviare il proprio progetto attingendo a risorse sostenibili, si potrà cogliere anche l’occasione di capire come creare un blog di viaggio (e non solo) con WordPress, avendo chiare le modalità, gli errori da evitare, i costi e le strategie per fidelizzare i clienti e rimanere competitivi sul mercato.
Dunque, prima di scegliere un hosting sostenibile, bisogna controllare se:
- possiede il certificato REC;
- dichiara una politica aziendale semplice e trasparente che sia davvero green;
- utilizza server certificati alimentati da elettricità verde che riducono il consumo di energia;
- sostiene i progetti che riducono al minimo le emissioni di anidride carbonica.
Inoltre, alcuni hosting prevedono delle offerte hosting e dei programmi di affiliazione hosting ecologico davvero convenienti per gli affiliati.
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In conclusione
Scegliere un web hosting ecologicamente sostenibile come provider di hosting vuol dire, dunque, contribuire alla salvaguardia del pianeta e utilizzare solo elettricità verde, riducendo l’impatto negativo sul pianeta e contribuendo a diminuire l’emissione di carbonio nell’aria, in modo da lasciare alle generazioni future un mondo più sano e vivibile.
