Oggi, 18 dicembre, è la Giornata Internazionale dei Migranti. Tra i suoi scopi principali: prevenire lo sfruttamento e stabilire le condizioni minime di riconoscimento e l’accettazione del migrante a livello universale
Oggi, 18 dicembre, ricorre la Giornata Internazionale dei Migranti. Ogni giorno nel mondo tantissimi individui rischiano la vita nel disperato tentativo di raggiungere la salvezza e un futuro migliore.
Molte sono le cronache che purtroppo, raccontano episodi drammatici avvenuti durante pericolose traversate via mare, lunghi viaggi a piedi aggirando muri e recinzioni di filo spinato, tragitti dentro camion o container in cui si rischia di morire.
Non tutti vogliono cambiare la loro realtà, molti sono semplicemente costretti. Ma obbligati o meno, l’essenziale sarebbe garantire a ciascuno i diritti umani, ovvero vita, cibo, istruzione, salute, informazione. E, invece, assistiamo sempre più alla criminalizzazione dei migranti. Anche per questo la Giornata viene celebrata con imbarazzo e reticenza.
Giornata Mondiale dei Diritti Umani: dignità, libertà e giustizia per tutti
Perché una Giornata Internazionale dei Migranti?
Questa Giornata, proclamata dall’ONU nel 2000, ha l’obiettivo di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sul destino e sui problemi di chi ha lasciato il proprio Paese d’origine a causa di conflitti, guerre, violazioni dei diritti umani e povertà.
Il 18 dicembre 1990, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, il principale standard internazionale rispetto al quale i governi dovrebbero misurare le loro protezioni legali nazionali.
Le tutele della Convenzione si estendono agli individui che risiedono o lavorano senza i permessi di legge nel Paese. Il 10 dicembre 2018, il patto globale, sviluppato sotto la guida dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, è stato firmato da ben 164 Stati.
All Refugees Welcome, il murales per i migranti realizzato a Przemysl
Un flusso in costante aumento
Il numero stimato di migranti è aumentato negli ultimi cinquant’anni. Allo stato attuale, circa 281 milioni di individui sono migranti internazionali che vivono in un paese diverso da quello di nascita, secondo il World Migration Report 2022.
Il flusso costante di milioni di esseri umani che affrontano percorsi spesso pericolosi per cercare salvezza in Europa pone problemi logistici e umani per i Paesi che li ospitano.
Bisogna fare di più per affrontare queste sfide, ricordando che i migranti contribuiscono con le loro conoscenze e competenze a costruire comunità più forti e resilienti.
