L’Agenzia europea dell’ambiente ha individuato le 10 città italiane con l’aria più pulita, una classifica di luoghi basata sul livello di inquinamento atmosferico
Le 10 città italiane con l’aria più pulita. È questa la recente classifica fornita dall’Agenzia europea dell’ambiente (EEA) sulla qualità dell’atmosfera nel nostro Paese.
Effettuare misurazioni di questo tipo è fondamentale per proteggere e sostenere la biodiversità degli ecosistemi terrestri, ma non solo. Infatti, anche la salute umana è compromessa da agenti inquinanti presenti nell’aria che noi respiriamo quotidianamente.
Elementi dannosi come il PM 2.5 o il PM 10 possono colpire in maniera più o meno grave chiunque, senza distinzione. Per l’appunto, possono provocare problematiche non indifferenti al sistema cardiovascolare e respiratorio, causando serie patologie.
Per questo motivo è molto importante tenere costantemente sotto controllo i livelli di tali fattori nocivi. Ed è proprio da tali continue rilevazioni che l’EEA ha potuto stilare la classifica delle 10 città italiane con l’aria più pulita.
Quelli riportati sono dati positivi, che fanno ben sperare. Tuttavia, essi non costituiscono la risoluzione definitiva al problema. Anzi, la contrario, il quadro complessivo risulta ancora piuttosto drammatico, specialmente nelle aree lontane dal mare. Ma vediamo di seguito più nel dettaglio che cosa hanno registrato gli studiosi.
Città più inquinanti del mondo, quali sono i centri urbani che rilasciano più CO2 nell’atmosfera?
Qualità dell’aria nelle città
L’EEA ha stilato una classifica sulle città italiane basandosi sulle rilevazioni di sofisticati strumenti in grado di percepire la quantità esatta di polveri sottili presenti nell’atmosfera.
Tra tali agenti inquinanti spicca in primo piano per pericolosità il PM 2.5, un particolato fine dannoso sia per l’ambiente sia per l’uomo. A seguire, gli esperti hanno registrato i quantitativi di altri elementi contaminanti, quali il PM 10, un altro tipo di particolato che include particelle dal diametro inferiore a 10 µm (micrometro). Ma anche l’ozono (O3) e il biossido di azoto (NO2) devono essere tenuti sotto controllo.
Esistono infatti dei rigidi parametri emessi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che pongono dei limiti alle emissioni di tali componenti.
Tuttavia, dalle misurazioni effettuate è emersa una situazione piuttosto grave a livello europeo. Solamente 11 città in Europa godono di una buona qualità dell’aria, cioè unicamente il 3% dei 344 siti urbani considerati.
In questa specifica considerazione, il primo centro italiano compare solo al sedicesimo posto con 5,5 μg/m3 (microgrammi per metro cubo) di PM 2.5. Si tratta di Sassari, che, sebbene non rientri all’interno del podio europeo, occupa il primo posto nella classifica delle 10 città italiane con l’aria più pulita. Seguono il secondo classificato, Livorno, e il terzo, Catanzaro.

In generale, i luoghi presenti nell’elenco sottostante hanno tutti una buona qualità dell’aria, vale a dire che il loro livello di PM 2.5 è compreso tra i 5 e i 10 μg/m3. Fatta eccezione per L’Aquila, che si colloca su una linea gialla immaginaria, cioè in una situazione ancora accettabile ma rischiosa.
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Le 10 città italiane con l’aria più pulita
10- L’Aquila
9- Savona
8- Campobasso
7- Salerno

6- Genova

5- Grosseto

4- Battipaglia (SA)
3- Catanzaro
2- Livorno

1- Sassari

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