Come ci si prepara ad un trasloco a Milano? Per conoscere la risposta ci siamo affidati alla competenza di veri specialisti del settore: i traslocatori, ai quali abbiamo fatto alcune domande.
Quali sono le fasi che compongono un trasloco?
“Prima di tutto è necessario comprare tutto ciò che serve per l’imballaggio. Ancora prima di mettere gli oggetti di arredo e gli indumenti negli scatoloni, occorre munirsi di ciò di cui c’è bisogno per eseguire questa operazione: i pennarelli indelebili, il nastro adesivo, le etichette e ovviamente i cartoni. Potrebbero servire anche dei fogli di giornale allo scopo di attenuare l’attrito degli oggetti più delicati; utili anche i sacchi sottovuoto, grazie a cui è possibile diminuire gli spazi per consentire di mettere un maggior numero di indumenti. La fase di tutto il trasloco che probabilmente è più lunga è quella che riguarda la preparazione degli scatoloni: a tale scopo può servire anche il supporto dei parenti e degli amici. Si ha a disposizione, così, una gradevole opportunità di riscoprire oggetti e ricordi di cui magari ci si era dimenticati“.
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Dopo, che cosa si deve fare?
“Il passaggio successivo è quello che riguarda il trasporto di mobili e di scatoloni nella nuova destinazione. Anche questa è una fase molto importante, che è possibile realizzare da soli solo se gli spazi sono ridotti e bisogna trasferire un numero limitato di oggetti e di arredi. Il nostro consiglio, comunque, è di evitare sempre il fai da te, proprio per poter beneficiare di una gestione migliore. Infine, non ci si può dimenticare dello smaltimento dei mobili, un servizio che a sua volta viene in molte occasioni già conteggiato nel preventivo“.
Ma come si fa a trovare la giusta ditta di traslochi?
“Questo è un impegno considerevole, perché bisogna essere certi che il servizio di trasporto sia efficiente e il più possibile soddisfacente. L’impresa di traslochi deve garantire un trasporto sicuro e veloce e assicurare prezzi convenienti. Inoltre, deve mettere a disposizione uno staff certificato ed esperto e fornire una flotta di mezzi di trasporto in grado di assecondare qualunque situazione logistica. Le ditte migliori sono, ovviamente, quelle che eseguono una valutazione preventiva delle condizioni in cui dovranno operare, e offrono un servizio che comprende anche le pulizie e gli sgomberi“.
Perché consigliate di affidarsi a un’impresa di traslochi?
“Perché in questo modo ci si libera di un gran numero di incombenze che riguardano gli aspetti più complessi del trasloco, di carattere tecnico e non solo. Se ci si rivolge a professionisti del settore, è a loro che spetta gestire ogni dettaglio. Il servizio di una azienda di traslochi professionale rende il questa esperienza piacevole e per nulla problematica“.
Quali sono i punti di forza del vostro modus operandi?
“Il nostro è uno staff dinamico e giovane, e che al tempo stesso si caratterizza per una grande esperienza: per questo motivo coniuga prezzi convenienti, precisione e alta professionalità. Siamo consapevoli delle caratteristiche del settore e di come i traslochi a Milano siano protagonisti di una fase di cambiamento. Il nostro impegno è quello di individuare sempre il punto di equilibrio ideale tra risparmio e qualità, in tutte le fasi: la definizione del preventivo, la disponibilità degli imballaggi, il trasporto e ovviamente la scelta del giorno o dei giorni in cui il trasloco deve essere eseguito“.
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Quali sono le tempistiche?
“Questa è una domanda interessante, perché è importante preoccuparsi non solo di trovare la ditta giusta, ma anche capire quando è necessario contattarla. A dir la verità stiamo parlando di impresa al singolare, ma sarebbe meglio usare il plurale. Infatti il nostro consiglio è quello di rivolgersi a non meno di tre ditte differenti per richiedere un preventivo al fine di avere un quadro più chiaro della situazione. Sarebbe un grave errore quello di fermarsi alla prima scelta e accontentarsi; invece occorre continuare a cercare fino a che non si è realmente persuasi di ciò che si è trovato. Di solito i traslochi si svolgono soprattutto in estate, e in effetti il periodo dell’anno incide sui tempi di contatto“.
Quindi quanto tempo prima ci si dovrebbe informare?
“Se si ha in mente di traslocare nella stagione estiva, il nostro suggerimento è quello di iniziare a occuparsi di tutto almeno un paio di mesi prima. Tempi più stretti vanno bene, invece, in inverno: un mese prima della data desiderata per il trasloco si può decidere quando effettuare il ritiro degli arredi e la relativa consegna. In ogni caso, è necessario lasciare il tempo ai traslocatori di effettuare un sopralluogo e suggerire la soluzione migliore dal punto di vista dei costi e della durata“.
