Oggi, 18 marzo 2022, si celebra la seconda Giornata Nazionale per ricordare le vittime della pandemia di Coronavirus
È passato esattamente un anno da quando le istituzioni hanno stabilito il 18 marzo come Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid. Un giorno dedicato interamente al ricordo e alla commemorazione di quelle persone che hanno perso la vita a causa della pandemia del virus che da più di due anni ha cambiato non solo le nostre esistenze, ma quelle di tutto il mondo.
Mascherine e tamponi fanno ormai parte della nostra quotidianità. Abbiamo compreso ed assimilato al meglio le procedure base di sicurezza. Infatti, come mostrano i dati, la situazione emergenziale sembra assumere un andamento sempre più positivo e che fa ben sperare per il prossimo futuro.
Tuttavia, è tanto importante quanto doveroso trovare un momento in cui fermarsi e ripensare alle milioni di vite che quest’invisibile male ha spezzato in modo ingiusto e spietato.
In questa corsa inarrestabile che è il tempo, occorre mantenere viva l’immagine di coloro che non ci sono più in segno di responsabilità e di rispetto verso le medesime personalità e verso le loro famiglie. Ed è proprio questo il senso della giornata di oggi.
Bosco della memoria, a Bergamo il progetto in onore delle vittime del Coronavirus
Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid
La Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid-19 celebra attraverso il ricordo le milioni di vite distrutte dal terribile virus con cui conviviamo da più di due anni.
Tuttavia, rispetto all’inizio della pandemia, attualmente possediamo molte più informazioni sul nostro nemico e grazie al lavoro di moltissimi scienziati, medici e virologi, abbiamo delle “armi” per fronteggiarlo, prima fra tutte il vaccino.

Tuttavia, quando tutto questo è cominciato, si sapeva poco o nulla riguardo ai comportamenti da assumere nei confronti di questo avversario sconosciuto. E proprio questa iniziale ignoranza è stata la causa della perdita di tantissime vite umane, sia tra il personale sanitario sia tra i civili, tra i quali troviamo sia giovani che anziani.
Indelebili sono le immagini dei blindati militari che attraversano le strade di Bergamo trasportando le salme di queste vittime innocenti. Momenti atroci e drammatici che fanno ormai parte della nostra storia. E come tali devono essere ricordati in futuro, anche in segno di consapevolezza e di rispetto nei confronti delle famiglie che hanno subito tali perdite.
A tal fine, oggi, 18 marzo 2022, si tiene la seconda Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid. In quest’occasione, in tutti i luoghi pubblici e privati sarà osservato un minuto di silenzio.
Inoltre, a discrezione delle Regioni e dei Comuni, si svolgeranno delle manifestazioni e degli incontri volti al ricordo di coloro che sono deceduti a causa del Coronavirus.
Anche le istituzioni scolastiche potranno organizzare iniziative didattiche o eventi dedicati alla pandemia.
In aggiunta a ciò, anche i servizi televisivi e radiofonici dovranno fornire uno spazio adeguato per trattare di tali tematiche.
A Crema nascerà un Bosco del Tempo e della Memoria
La situazione oggi
Attualmente, l’andamento della pandemia sembra aver cambiato nuovamente direzione. Infatti, dopo alcune settimane di decremento, che hanno portato nei nostri animi un rinnovato spirito di fiducia, la situazione è mutata ancora una volta.
Invero, per il momento, come mostrano i dati, l’incidenza dei casi è tornata a salire in modo preoccupante. Inoltre, con l’incremento dei contagi, si teme sempre di più un aumento pericoloso del numero dei ricoveri.
Per questo motivo occorre tenere sempre a mente che il virus non è scomparso e che continua a circolare regolarmente.
Pertanto è bene prestare sempre molta attenzione alle proprie azioni e ai propri comportamenti, non dimenticando il presente in cui viviamo.
