Dopo gli eccessi del Black Friday si celebra oggi il GivingTuesday, iniziativa dell’omonimo movimento globale che promuove la cultura del dono e la solidarietà
Negli scorsi giorni sarebbe stato difficile ignorare il Black Friday. Era ovunque: nelle vetrine dei negozi, sui cataloghi dei supermercati, negli annunci online. E dopo di lui è arrivato il Cyber Monday, con le sue “imperdibili” offerte sui prodotti tecnologici. Mentre i prezzi scendevano, l’impatto ambientale e sociale dei consumi sfrenati si impennava. Oggi, dopo questa globale corsa agli acquisti, vi proponiamo un’alternativa etica e sostenibile: il GivingTuesday.
GivingTuesday, cosa fare?
Il GivingTuesday si celebra ogni anno il martedì successivo al Black Friday e nel 2021 cade proprio oggi, martedì 30 novembre. È il più grande evento mondiale dedicato alla generosità e alla solidarietà, nato per incoraggiare le persone a fare la differenza nel proprio quotidiano. Non si tratta più di consumare, ma di donare. Non più di un gesto egocentrico, ma di uno slancio verso la collettività.
Nella filosofia del GivingTuesday chiunque ha qualcosa da donare perché ogni azione conta. Tanti piccoli gesti, se sommati, creano un impatto positivo. L’importante è che questi gesti siano mossi da generosità disinteressata. Si può scegliere di sostenere una causa con una donazione, fare volontariato, condividere un’abilità o donare vestiti e alimenti. Ma anche, molto semplicemente, pagare un caffè a uno sconosciuto o fare un gesto gentile nei confronti di un vicino o di un conoscente. Ciascuno è poi invitato a raccontare la propria esperienza sui social con l’hashtag #GivingTuesday, per rendere virale la generosità.
Anche le aziende possono aderire al GivingTuesday, promuovendo iniziative di Corporate Social Responsability. La direzione può ad esempio scegliere di sostenere una causa ambientale o sociale e devolvervi parte degli utili, coinvolgere i dipendenti in giornate di volontariato d’impresa o rafforzare le politiche di welfare aziendale. Le scuole, dal canto loro, possono realizzare giornate di sensibilizzazione sull’importanza del dono. Si tratta insomma di accrescere un’ondata globale di generosità.
Le campagne di raccolta fondi
L’Associazione Italiana di Fundraising, che promuove il GivingTuesday in Italia, ha inoltre creato la piattaforma ungiornoperdonare.it. Si tratta di una piattaforma di crowdfunding per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale creati da persone, Organizzazioni non profit, scuole e Comuni. Chiunque può caricare sul sito la propria campagna di raccolta fondi senza costi aggiuntivi e raggiungere così migliaia di potenziali donatori. La piattaforma è attiva dal 1 ottobre e lo resterà fino al 28 febbraio 2022.
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La storia del GivingTuesday
L’iniziativa GivingTuesady nasce nel 2012 a New York da un’idea della Fondazione 92Y Street e delle Nazioni Unite, in opposizione agli eccessi del Black Friday. In nove anni l’evento si è trasformato in un movimento globale che ispira milioni di persone in 75 Stati diversi a donare e collaborare per costruire un mondo più giusto e solidale.
In Italia il GivingTuesday è promosso da AIFR (Associazione Italiana di Fundraising) che ha importato per la prima volta l’evento nel nostro paese nel 2017. I numeri dell’iniziativa sono in costante crescita: nel 2020 sul sito italiano sono stati raccontati sul sito oltre 200 progetti, mentre ungiornoperdonare.it ha ospitato più di 50 campagne. “Imparando a donare, a dare a chi ha più bisogno, realizziamo il cambiamento”, dichiara Marco Cecchini, Presidente di AIFR. “La cultura della generosità è il contributo attraverso il quale plasmare il mondo in cui vogliamo vivere, noi e le generazioni future”.
