Francia, nei gelati di oltre 100 marche è stata rilevata la presenza di residui di una sostanza chimica, l’ossido di etilene. Ritirati dagli scaffali gelati in vaschetta, coppette, stecchi, sorbetti e semifreddi.
Francia, i gelati fanno tornare l’allerta sull’ossido di etilene.
Nell’autunno del 2020 c’era già stato un’allarme riguardo al sesamo, contaminato da questa sostanza considerata cancerogena, mutagena e tossica per la riproduzione. Oltre che in Francia, anche nel nostro paese furono molti i prodotti ritirati dal mercato in quanto potenzialmente pericolosi.
Purtroppo, anche quest’anno l’ossido di etilene negli alimenti torna alla ribalta. Recentemente, la Guardia di finanza di Torino ha sequestrato oltre 500 tonnellate di semi di sesamo in tutta Italia. Le analisi chimiche hanno confermato la presenza di ossido di etilene oltre i limiti consentiti dalla legge.
Il caso francese
La Direzione francese per la repressione delle frodi ha, invece, diramato un’altra allerta che riguarda due stabilizzanti: la farina di carrube e la gomma di guar, contaminate dall’ossido di etilene.
La farina di carrube e la gomma di guar vengono usate per migliorare la consistenza dei gelati e rallentare la loro fusione a temperatura ambiente.
La contaminazione ha interessato gelati in vaschetta, coppette, stecchi, sorbetti e semifreddi.
Si parla di oltre 100 prodotti di diverse marche tra cui la Laitière, Extrême, Adélie, Twix, Smarties e Snickers.
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Ovviamente, questi additivi non si usano solo nel gelato. Nelle ultime settimane, infatti, in Francia altri prodotti contenenti gomma di guar sono stati ritirati dalla vendita.
La Direzione Francese sta, dunque, applicando la massima vigilanza sulla sicurezza dei prodotti alimentari che possono rivelarsi potenzialmente dannosi, in particolare sulle materie prime importate dall’India.
Allo stesso tempo, ha invitato i professionisti a rafforzare i controlli su questi prodotti alimentari il più a monte possibile della catena di produzione alimentare.
La lista dei prodotti ritirati in Francia, visibile al sito, è molto lunga e si teme che, col passare del tempo, il numero dei prodotti ritirati dagli dagli scaffali possa persino aumentare.
Per il momento, in Italia non ci sono stati richiami relativi ai gelati.
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In realtà anche in Italia ci sono dei casi, visto che una settimana fa ho ricevuto da Amazon prime now, dove ho fatto spesso la spesa, una comunicazione riguardo il richiamo da parte dell’ente francese citato, di alcuni lotti di gelati m&m’s contenente appunto ossido di etilene. Il gelato è stato prodotto in Francia ma viene commercializzato anche in Italia.