Cercasi gestori per il Rifugio Padova e il Rifugio Baion, situati tra le Dolomiti del Cadore. Il bando rimane aperto fino al 1º aprile
Il Comune di Domegge (BL) ha avviato la procedura per trovare i gestori per due storici rifugi alpini situati tra le Dolomiti del Cadore in un paesaggio di inestimabile bellezza. Si tratta del Rifugio Padova, in località Val di Toro e del Rifugio Baion, situato a Domegge di Cadore, più precisamente a Col San Piero, in provincia di Belluno. Il bando è già aperto e gli aspiranti possono presentare le domande fino al 1º aprile 2021 alle ore 12.00.
Il Rifugio Padova è situato in località Val di Toro, a 1.300 metri di altitudine, in una radura ai piedi della catena dei Monfalconi e Spalti di Toro. La costruzione è bella e caratteristica: la combinazione del legno scuro e i balconi rossi fanno pensare a una favola. Il rifugio è stato costruito nel 1910 dalla sezione del CAI di Padova e attualmente è gestito da Paolo De Lorenzo, la moglie Barbara e i due figli.
L’immobile è costituito da un piano seminterrato con due cantine, due locali adibiti a deposito, un bagno e due locali adibiti a ricovero; un piano terra con sala da pranzo, bar, cucina, aula didattica e tre servizi igienici e un piano primo con sei camere (di cui una privata), due bagni e disimpegno.
Per quanto riguarda il Rifugio Baion, esso si trova sempre in Veneto a 1.850 metri di altitudine, ai piedi delle pendici sud orientali del Monte Ciastelì delle Marmarole. La sua gestione è affidata alla famiglia di Dino e Lucia Nassivera da oltre 20 anni e il rifugio è dedicato a Elio Boni, alpinista ed ex sindaco di Domegge. L’immobile consta di un piano terra con sala bar-ristorante, magazzino e cucina e un piano primo con cinque camere, due bagni, una camera per il personale e una per il gestore.
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Il canone annuo di locazione del Rifugio Padova non può essere inferiore a 11.000 euro, mentre quello del Rifugio Baion non può essere sotto i 8.500 euro. Per entrambe le strutture, la durata delle locazione è prevista per un periodo di anni sei, rinnovabile per pari periodo. Il locatario dovrà esercitare nell’immobile l’attività di rifugio alpino e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, assicurando una apertura minima dello stesso per il periodo estivo, ovvero dal 20 giugno al 30 settembre.
[Immagine in copertina: sito Rifugio Padova]
