Adotta un albero con il progetto CO2 reduction di Asja Ambiente Italia per fare un regalo bello e utile e compensare anidride carbonica
Questo Natale adotta un albero per fare del bene all’ambiente e dare ossigeno al pianeta. Quest’anno Asja Ambiente Italia, azienda attiva nella produzione di energia rinnovabile, nell’efficienza energetica e nella protezione ambientale, soccorre gli indecisi sui regali di Natale e lancia il suo nuovo progetto “Co2 reduction”.
L’iniziativa in questione si pone l’obiettivo di lottare contro il cambiamento climatico. I modi in cui si invitano gli interessati ad agire sono due: adottando un albero o acquistando specifici pacchetti per compensare l’anidride carbonica prodotta durante lo svolgimento delle attività quotidiane. Il tutto, a portata di click, attraverso l’apposita piattaforma.
Adotta un albero in Sud America
Il progetto è nato da poco e, in questa fase iniziale, il luogo scelto per la piantumazione dei primi alberi è il Sud America, data la presenza della società sul posto. Non viene però esclusa la possibilità di espansione in altri Stati. Centrale nel progetto è la piantumazione di specie esclusivamente autoctone in modo da preservare la biodiversità del territorio. Ad esempio, al momento è possibile scegliere di piantare in Sud America alberi come il balso e l’algarrobo.
Mille miliardi di alberi per vincere la battaglia del clima
A ogni adozione, l’acquirente riceve le esatte coordinate geografiche in cui crescerà l’albero e un certificato che attesta l’impegno dell’utente nella lotta al cambiamento climatico. Inoltre, è previsto l’invio periodico di aggiornamenti e di fotografie della pianta che mostrano la crescita e lo stato di salute dell’albero.
Un pacchetto adatto per ogni persona
Oltre all’adozione di un albero, è possibile acquistare dei pacchetti di compensazione dell’anidride carbonica, studiati per il singolo, per le coppie e per la famiglia: si tratta di un modo per controbilanciare, almeno parzialmente, le emissioni di CO2 che vengono prodotte nella quotidianità.
A questi, si aggiungono poi pacchetti per celebrare eventi speciali, come anniversari e nascite e pacchetti per le imprese. In particolare, questi ultimi permettono di creare delle vere e proprie foreste aziendali attraverso l’acquisto di alberi per i dipendenti.
L’uomo che piantava gli alberi esiste, si chiama Jaday Molai Payeng
Come si quantifica l’anidride carbonica?
Per la compensazione della CO2, Asja Ambiente Italia si affida a specifiche piattaforme europee e internazionali, che condividono le statistiche delle emissioni medie di una persona in varie attività.
Tra i dati più importanti presi in esame emergono le indagini delle Nazioni Unite e dell’European Environment Agency. In particolare, l’International Civil Aviation Organisation dell’ONU, permette di conoscere la quantità di emissioni di anidride carbonica durante i voli aerei.
È poi il RINA, ente certificatore terzo, che attesta la CO2 evitata, assicurando l’affidabilità del progetto.
Non solo fini ambientali
Il progetto “Co2 reduction” non è un’iniziativa con obiettivi esclusivamente di tipo ambientale, ma persegue anche fini sociali. Infatti, il personale scelto e che viene impiegato nella piantumazione è locale, favorendo così la lotta alla disoccupazione, una condizione molto presente in Sud America.
Al momento, diversi specialisti sudamericani stanno lavorando all’iniziativa, nonostante le problematiche riscontrate con la pandemia e le difficoltà nell’effettuare i sopralluoghi. A questo proposito interviene Andrea Serra, responsabile Energy Market, che dichiara: “Crediamo molto in questo progetto e questo, insieme alla forte collaborazione tra i colleghi delle varie nazioni, ci ha spinto a non arrenderci” -e conclude- “noi lo vediamo come un collegamento diretto con tutte le nostre attività che, sin dal 1995, sono mirate esclusivamente al mondo green” .
