Negli Stati Uniti lo chiamano Tom the Turkey ed è il simbolo di una delle feste più sentite, il Giorno del Ringraziamento. Si tratta del tipico tacchino consumato per l’occasione dalle famiglie, un rituale che ogni anno porta alla macellazione di migliaia di tacchini. Quest’anno, PETA – People for Ethical Treatment of Animals, ha scelto di rivolgersi a Tom Hanks, Tom Cruise e altri celebri Tom, per coinvolgerli in un’operazione volta a salvare il loro omonimo volatile.

In prossimità del Thanksgiving Day, quest’anno nella data del 26 novembre, Tom Hanks e Tom Cruise hanno ricevuto da PETA una lettera molto particolare, al pari dei colleghi Tom Selleck e Tommy Lee Jones, del giocatore di football Tom Brady e dei designer Tom Ford e Tom Hilfiger, per la campagna denominata ThanksVegan.
“Perdonaci, Tom, ma il Ringraziamento è proprio alle porte e dobbiamo parlare di tacchini. Considerato tutto ciò che abbiamo passato quest’anno, quasi tutti ammettono che è il momento di fare un cambiamento importante per la salute dell’uomo, per l’ambiente e per gli animali”.
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La lettera è stata accompagnata da moltissime foto raffiguranti dei tacchini, nonché un cestino comprendente un arrosto di tacchino vegano e altre tipiche pietanze del Giorno del Ringraziamento in versione cruelty free, come le immancabili salse, la farcitura e i dolci di carote. “Per questo Ringraziamento, lascia i tacchini morti fuori dai tuoi progetti e, al loro posto, mangia verdure e altri cibi sani e vegetali”.
Tom Cruise e Tom Hanks diventano quindi volti e testimonial di una campagna di comunicazione volta a diffondere la possibilità di un Giorno del Ringraziamento alternativo, dove rinunciare alla carne non vuol dire venir meno alla tradizione o sminuire il significato di una festività così importante e sentita.

Optare per un Ringraziamento vegano è una scelta che incide enormemente su vari fattori utili al benessere del nostro Pianeta, come spiega PETA. Non solo, nell’immediato, le vite di milioni di giovani tacchini vengono risparmiate, ma si tratta di un vero e proprio investimento sul futuro dell’ambiente.
Un pranzo vegano, infatti, aiuta a prevenire i cambiamenti climatici e a combattere eventuali pandemie future.
Il messaggio di PETA, raggiungibile facilmente anche sui social network grazie all’hashtag #ThanksVegan, non riguarda soltanto i consumatori degli Stati Uniti. Da qualche anno a questa parte, infatti, il Thanksgiving è diventato un appuntamento molto diffuso in diverse parti del mondo, Italia compresa, dove è sempre più frequente riunirsi prendendo in prestito tradizioni e piatti tipici americani, come appunto il classico tacchino.
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In quest’anno così complicato, una buona abitudine da prendere può essere invece quella di riflettere sulle nostre scelte alimentari e di essere consumatori più responsabili. Un pianeta più sano e una maggiore solidarietà verso gli animali potrebbero essere degli ottimi motivi in più per essere grati.
