Dall’Istituto Superiore di Sanità una guida dedicata agli adolescenti per mantenersi attivi facendo esercizio fisico pur rimanendo a casa.
Adolescenti a casa: dopo le indicazioni proposte per i bambini fino agli 11 anni, è importante occuparsi anche dei teenagers.
Per i ragazzi dai 12 ai 17 anni costretti a restare a casa durante la quarantena in corso, l’Istituto Superiore di Sanità propone una guida utile sull’importanza dell’attività fisica.
Il protratto isolamento sociale che gli adolescenti stanno vivendo richiede una particolare attenzione al mantenimento di un tempo scandito tra lezioni scolastiche a distanza e relax.
Come per i più piccoli, un aspetto di riguardo è relativo all’esercizio fisico, necessario anche in questo periodo per mantenere un’adeguata condizione di benessere psicofisico.
Pur rimanendo a casa, è possibile dedicarsi all’attività fisica, utile per gestire lo stress della quarantena. Si possono così avere effetti significativi anche sulla qualità del sonno, sull’autostima e sulla regolazione emotiva.
Adolescenti a casa ed attività fisica

Secondo le stime dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), in questa fascia d’età l’attività fisica è consigliata per almeno un’ora al giorno. Si può utilizzare un angolo della casa per dedicarsi ad esercizi quotidiani.
Ginnastica con la musica, salto della corda, corsa sul posto, addominali, flessioni, esercizi con oggetti di uso quotidiano (ad esempio bottiglie d’acqua o confezioni di pasta in alternativa a pesi e manubri) e squat sono solo alcune delle opzioni.
In generale, è importante iniziare la sessione di allenamento con una prima fase di riscaldamento muscolare e concluderla con qualche esercizio di stretching per circa 5-10 minuti. Si evitano così rischi legati alla realizzazione delle attività in modo inadeguato.
Sono numerosi, inoltre, i corsi ed i tutorial on line per mantenersi in forma allenandosi tra le mura domestiche.
Ci si può divertire anche con movimenti liberi e balli per rendere meno noiosa e pesante la quarantena.
Adolescenti a casa: consigli utili

In generale, questo momento così particolare richiede di non derogare al rispetto delle regole stabilite, pur consentendo degli spazi di autonomia.
Meglio, quindi, fare attenzione a limitare l’uso di dispositivi elettronici (PC, tablet, smartphone), oltre al tempo necessario per seguire la didattica a distanza.
Risulta molto importante, mantenere le routines insieme ai momenti dei pasti principali e ad orari adeguati per il riposo notturno.
Per dare il buon esempio, anche i genitori possono mostrarsi attivi e proporre qualche esercizio da realizzare insieme ai propri figli.
Infine, questo periodo può rivelarsi un’occasione importante per responsabilizzare i ragazzi con la cura degli ambienti domestici. Rifare il letto, spolverare, apparecchiare sono delle opportunità per muoversi e sentirsi attivi in casa.
