“Mettici la borraccia!”: questo l’invito di Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar AM su Radio Due Rai e promotore de #lamiaborraccia, call-to-action aperta a tutti e legata al Water Bottle Award, il contest nato insieme alla prima mostra al mondo interamente dedicata alle borracce.

«La borraccia, oggi, è il simbolo di chi vuole proteggere l’ambiente e non depredarlo; è un modo di vivere diverso, è un gesto di attenzione, di cura e di consapevolezza. È il segnale, tangibile, concreto, che si passa di mano in mano, che si porta sempre con sé, che non si butta e non si abbandona, per dire ad alta voce che le risorse non sono illimitate, che ci tengo al posto in cui vivo e che voglio un mondo migliore, per me e per le generazioni che verranno».
#lamiaborraccia: un contest online e una mostra
«Stiamo cerando la borraccia più bella del reame, con la storia più bella del mondo -è l’appello lanciato da Solibello sui social- Amici del Pianeta, amici degli oceani: mandateci la foto della borraccia che usate per contenere il bene più prezioso, l’acqua, usando l’hashtag #lamiaborraccia».
Avete una borraccia preferita? Postate la sua foto con la sua storia e #lamiaborraccia
La più bella di tutte vincerà ad Aprile il primo Water Battle Award!#savetheplanet #savetheocean #ClimateChange #water #acquabenecomune pic.twitter.com/BwlBV4G3Dy— Filippo Solibello (@FSolibello) January 25, 2020
Dietro l’hashtag #lamiaborraccia c’è anche un sito che promuove la call-to-action e il successivo evento, con mostra e contest per eleggere la miglior borraccia, che si terrà a Milano dal 20 al 26 aprile, nel Fuori Salone.
La call-to-action è semplice: tutti gli internauti sono chiamati a condividere un’immagine della propria borraccia, raccontandone la storia. Com’è fatta? Da dove arriva? Che significato ha? Qual è la sua storia?
Per partecipare al Water Bottle Award è quindi sufficiente caricare le foto della propria borraccia sul sito lamiaborraccia.com, seguire le pagine LaMiaBorraccia su Instagram e Facebook o postare sui social usando l’hashtag ufficiale #lamiaborraccia.

Le borracce selezionate verranno esposte per l’intera durata del Fuori Salone 2020, dal 20 al 26 aprile, allo Spazio Vivaio 8, in via Vivaio 8, a Milano.
Durante la serata del 22 aprile, alla presenza di Filippo Solibello, una Giuria selezionata eleggerà le tre borracce più significative: i vincitori saranno invitati alla premiazione, che avverrà la sera stessa.
Filippo Solibello e l’elogio della borraccia
Filippo Solibello è l’ideatore e testimonial di questa nuova iniziativa ambientale, che si unisce alle tante già promosse da lui stesso e da Caterpillar, prima fra tutte l’ormai celebre “M’illumino di meno” dedicata al risparmio energetico.

Il manifesto del Water Bottle Award porta la firma del conduttore radiofonico.
“La borraccia: un contenitore, un recipiente, uno scrigno. Un oggetto che fin dalla notte dei tempi accompagna l’uomo nel suo vivere quotidiano: anticamente era l’otre, poi la caraffa, la fiasca, la brocca, la fiaschetta e la bottiglia. La borraccia, come necessità primordiale di portare con sé il liquido dal quale dipendiamo, ha segnato la storia delle civiltà e dei popoli che hanno abitato la Terra”, così esordisce il documento.

«Dopo anni di dimenticatoio, dopo la grande ubriacatura del consumismo sfrenato, che l’aveva messa in soffitta, a vantaggio di soluzioni usa e getta, tipiche della dispendiosa economia lineare, la borraccia oggi rappresenta il ritorno dell’umanità a un modello di consumo, a degli stili di vita, e a un’economia, più sostenibile e circolare -prosegue il conduttore radiofonico- La borraccia è una bandiera che le giovani generazioni sventolano senza ostentazione, con serenità e fermezza, con le ragioni della scienza e con la normalità della logica e della ragione, che per troppo tempo le generazioni precedenti avevano abbandonato».

Obiettivo dell’intera campagna è lanciare un messaggio forte e chiaro: “Il cambiamento esiste ed è a portata di mano, le rivoluzioni nascono nelle nostre case, nei nostri zaini, nelle nostre borse e nelle nostre cartelle. Le abitudini cambiano se cambiamo noi, il pianeta si salva se lo salviamo noi. Un piccolo oggetto che esiste dalla notte dei tempi sta indicando la via. A noi spetta seguirla”.
[Foto tratte dalla pagina Facebook “Lamiaborraccia”]
