Conturbante, misterioso, affascinante: il cielo notturno è sempre un bello spettacolo da ammirare. In attesa di agosto con la sua notte di San Lorenzo, luglio offre un’ulteriore buona occasione per volgere lo sguardo all’insù. Per la notte fra il 27 e il 28 luglio, infatti, si attende il picco della pioggia di meteore Delta Aquaridi. Il prossimo 30 luglio, invece, saranno le Alpha Capricornidi a raggiungere la massima attività e il massimo splendore.
Identikit delle Delta Aquaridi
Le Delta Aquaridi sono uno sciame meteorico attivo dal 12 luglio al 23 agosto di ogni anno. In questo 2019 potrà rivelarsi particolarmente brillante potendo contare, nelle notti del picco, su un’interferenza lunare minima.
Tra il 27 e il 28 luglio e tra il 28 e 29 luglio, infatti, il satellite terrestre sarà visibile per meno del 20%. Sarà, inoltre, in fase calante. Si attendono fino a una ventina di scie luminose visibili ogni ora. Numerose, quindi, le opportunità di esprimere desideri scrutando con successo la volta celeste.
Originatesi presumibilmente dalla Cometa 96P Machholz, questa famiglia di meteore può tendere a essere un po’ più “pallida” rispetto alle Perseidi, protagoniste indiscusse del cielo estivo. Per godersi appieno lo show, diventa dunque ancora più essenziale l’assenza o la riduzione al minimo di inquinamento luminoso. L‘alta quota o, comunque, le zone poco abitate rimangono le scelte più efficaci.
Circa il 5-10% delle Delta Aquaridi lascia dietro di sé scie luminose persistenti, code di gas ionizzato che durano un secondo o due dopo il loro passaggio e creano i caratteristici giochi di luce che tanto affascinano gli occhi degli astrofili.
Per quanto l’emisfero australe sia favorito nell’avvistamento, si tratterà di uno spettacolo godibile -e, per certi versi, imperdibile- anche alle nostre latitudini.
Alpha Capricornidi, cosa sono e quando osservarle
In materia di sciami di meteore, a luglio le Delta Aquaridi saranno in buona compagnia. Oltre alle già citate e celebri Perseidi, si potranno infatti osservare anche le Alpha Capricornidi. Visibili dal 3 luglio al 15 agosto, raggiungeranno la massima attività il 30 luglio.
Scoperto nel lontano 1871 dall’astronomo ungherese Miklos von Konkoly-Thege, lo sciame fu documentato ufficialmente solo nel 1899, ad opera di William Frederick Denning. Per la maggior parte di colore giallo, le meteore sono tra le più lente e splendenti in assoluto.
Perché rinunciare a uno spettacolo simile? Anche d’estate e anche in questo 2019, il cosmo non cessa di stupire con le sue meraviglie.
