La primavera è una stagione perfetta per regalarsi delle brevi vacanze, assolutamente utili per staccare la spina dal tran tran quotidiano e rigenerare corpo e spirito con del sano e meritato relax. Un weekend tra Bretagna e Normandia nelle città di cui parleremo oggi è l’ideale per chi vuole prendersi un po’ di tempo per sé, scoprendo nuovi posti e godersi al massimo la loro atmosfera magica.
Ecco qualche piccolo consiglio utile: prima della partenza è bene attrezzarsi a dovere con indumenti adatti al luogo in questione, date le frequenti folate di vento tipiche di queste zone del Nord della Francia; inoltre non sarebbe una cattiva idea rispolverare un po’ di francese esercitando la grammatica su piattaforme come Babbel, così da poter scambiare due chiacchiere con gli abitanti del luogo e immergersi a pieno nell’atmosfera di questi splendidi luoghi.
Saint-Malo (Bretagna)
Saint-Malo è una nota località balneare che si trova sulla costa bretone, la cui storia è segnata dalle vicende legate ai corsari che la abitavano; la loro presenza è infatti testimoniata anche dalla statua dedicata a Robert Surcouf, il “Re dei corsari”, originario di questa zona e che trascorse i suoi ultimi giorni proprio a Saint-Malo.
La città è dotata di un fascino davvero unico, dunque vale la pena visitarla in lungo e in largo, ammirando tutto ciò che ha da offrire e immortalando i suoi scorci unici. Il cuore pulsante di Saint-Malo è Intra-Muros, cittadella fortificata caratterizzata da stradine e scorci imperdibili, oltre alla meravigliosa cattedrale gotica di Saint Vincent e ai famosi bastioni, particolarmente suggestivi nelle ore serali e dai quali è possibile ammirare la vista mozzafiato sul porto e sulle case.
Altre tappe da non perdere sono il castello di Saint-Malo (che ospita anche un museo al suo interno), il Musée Jacque Cartier e il grande acquario cittadino, uno dei più belli di tutta Europa, che ospita 11mila animali marini ed è consigliato soprattutto per le famiglie con bambini al seguito. Chi vuole dare una svolta unica alla visita di questa città, poi, non può non visitare l’isola del Grand-Bé, un’isoletta rocciosa disabitata (raggiungibile a piedi con la bassa marea) che custodisce la tomba di François René de Châteaubriand, scrittore originario del posto e precursore del Romanticismo francese.
Mont-Saint-Michel (Normandia)
Dalla Bretagna passiamo alla zona della Bassa Normandia e arriviamo a Mont-Saint-Michel, a circa 50 chilometri di distanza da Saint-Malo: classificata come patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, Mont-Saint-Michel rientra decisamente tra le destinazioni francesi più amate dai turisti di tutto il mondo. Proprio per questo motivo è consigliabile visitarla in periodi diversi da quello estivo, così da godersi realmente la sua magica atmosfera al riparo dai grandi flussi di turisti.Tra le tappe imperdibili da visitare troviamo l’Abbazia, capolavoro di architettura gotica situato in cima alla famosa isoletta rocciosa raggiungibile via terra o via mare a seconda del fenomeno delle maree. Attenzione a non avventurarvi da soli, però: la traversata della baia per raggiungere l’isolotto a piedi è possibile solo con una guida esperta, per escludere ogni tipo di rischio.
Non possiamo non concludere sottolineando quanto sia importante preservare e salvaguardare luoghi unici come quelli che abbiamo visto oggi. Mont-Saint-Michel, ad esempio, ha un equilibrio ambientale davvero delicato, minacciato dall’inquinamento derivante dagli scarti di plastica rilasciati dalle aziende che allevano cozze. È quindi fondamentale fare estrema attenzione a questo aspetto nel momento in cui si decide di trascorrere le proprie vacanze in queste aree, facendo quindi sempre tutto il possibile per non peggiorare la situazione ambientale e aiutando attivamente le associazioni locali a proteggere questa perla della Francia.
