Ridere a dispetto delle circostanze. Anzi, proprio e soprattutto nel momento in cui si vivono situazioni difficili o poco piacevoli. Lo Yoga della risata è una pratica di origine indiana, che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo. Un’abitudine che parte da una convinzione, supportata da anni di letteratura medico-scientifica: ridere ha un potere positivo smisurato sulla nostra salute psicofisica.
Impariamo a conoscerlo insieme a Marco Franzero, teacher di Yoga della Risata e Ambasciatore della Risata nel mondo.
1. Che cos’è lo Yoga della risata?
Lo Yoga della Risata è una pratica di gruppo in cui la risata viene stimolata a livello fisico attraverso esercizi. Si inizia gradualmente con un riscaldamento che sfrutta il contatto visivo e mette in relazione i componenti del gruppo in movimento. Stimolando la giocosità e la riconnessione con il nostro bambino interiore, la risata si trasforma presto da autoindotta a spontanea e autentica. Gli esercizi sono intervallati da pratiche di respirazione inerenti alla pratica dello Yoga tradizionale. In questo modo, si va a stimolare sempre più la respirazione diaframmatica.
Al centro della pratica c’è la cosiddetta meditazione della risata, il cuore della sessione. È il momento in cui si ride liberamente e incondizionatamente.
L’incontro si chiude con una fase di rilassamento, utilissima per rimettere in equilibrio il sistema e permettergli di giovare al massimo di tutta l’energia e la produzione biochimica dei dieci e più minuti di risata.

2. Come è nata la pratica?
La pratica nasce in India grazie all’intuizione del medico indiano Dottor Madan Kataria che, a seguito degli studi sui benefici della risata comunicati da Norman Cousins, si rende conto della connessione positiva tra risata e salute. Il dottor Kataria decide di scrivere un articolo intitolato “Laughter – The Best medicine” e si imbatte in numerosi studi scientifici sui benefici della risata, tra i quali quelli del docente di psicologia William Fry e del dottor Lee Berk.

Ispirato dalle evidenze scientifiche, il Dr. Kataria decide di sperimentare su di sé i benefici della risata prima di scriverne ufficialmente. E così, il 13 marzo del 1995, invita un piccolo gruppo di persone nel parco di Mumbai, con l’unico scopo di ridere. I partecipanti iniziano raccontandosi barzellette, ma ben presto la pratica si evolve: a partire dal fatto che il corpo non distingue la differenza tra risata spontanea e risata autoindotta, Kataria spinge i suoi compagni a ridere, semplicemente, senza più l’ausilio di barzellette o altri espedienti. Si comprende che si può ridere come pratica, perché lo scelgo, col corpo, come esercizio, anche se non ho senso dell’umorismo, anche se non c’è proprio niente da ridere.
3. Quali sono i principali benefici riscontrati sul corpo e sulla mente?
La risata non è altro che un’espirazione profonda, una forma di pranayama (respirazione indotta dello Yoga), in grado di pulire i polmoni dall’anidride carbonica stantia e ossigenare meglio corpo e cervello.
È inoltre scientificamente provato che la risata:
Migliora il sistema immunitario
Ridere migliora il meccanismo di difesa naturale del corpo aumentando il numero di immunoglobuline e cellule T nel corpo.
Riduce il rischio di malattie al cuore
Ridere espande le parenti interne delle arterie che aumentano la capacità del sangue di scorrere nel corpo. Questo effetto positivo dura oltre 45 minuti dopo che la risata si è fermata.
Fa diminuire lo stress
Ridere riduce immediatamente i livelli degli ormoni dello stress, come cortisolo, adrenalina e dopamina e aumenta la produzione di serotonina e endorfine, che riducono gli effetti di ansia e tensione.

Può aiutare come un leggero antidepressivo
La risata aumenta la produzione di serotonina, un naturale antidepressivo. Lavora inoltre come un’effettiva distrazione dalle cose che causano ansia e rabbia.
Riduce la pressione sanguigna
Quando ridi, la circolazione sanguigna migliora, e la pressione sale. Quando smetti di ridere, la tua pressione sanguigna scende sotto il suoi normali livelli. Questo effetto rilassante aiuta ad abbassare la tua pressione standard del sangue.
È un antidolorifico naturale
Ci sono numerosi studi che validano gli effetti della risata nel ridurre il dolore.
Ri-energizza mente e corpo
Ridere espelle aria dai polmoni e ci costringe a fare delle inspirazioni importanti, aumentando il flusso di ossigeno nel nostro corpo e quindi la nostra energia.

Costruisce la resilienza
L’abilità di ridere, o almeno sorridere, quando i tempi si fanno difficili, è il modo migliore per ridurre stress e ansia.
Aiuta il sonno
Farsi delle belle risate prima del sonno riduce lo stress e l’ansia, e promuove un sonno profondo e riposante. Le risate forniscono inoltre un allenamento aerobico mite, che non solo energizza nel breve periodo, ma aiuta anche a dormire meglio.
Ci lega agli altri
La risata produce il rilascio di ossitocina. Spesso chiamato l’ormone dell’empatia, l’ossitocina aiuta a creare sia legami individuali che di gruppo. Le risate sono importantissime per dare vita a grandi squadre, sia nella comunità, sia al lavoro.
È contagiosa
Ridere non solo solleva il nostro spirito, ma anche lo spirito di coloro che ci circondano. Un sorriso o una risata condivisa sono un sorriso o una risata raddoppiata.
4. Quali sono gli ambiti/i luoghi di applicazione principali dello Yoga della risata?
Oggi lo Yoga della Risata si è diffuso in oltre 100 Stati, in tutti i continenti. Ci sono migliaia e migliaia di Club della Risata sparsi nel mondo, condotti a titolo gratuito o a copertura spese di affitto, e il movimento sta vivendo una crescita davvero notevole in Italia.
Le applicazioni sono molteplici: si va nelle scuole e nelle aziende (per gestire lo stress e i conflitti, fare team building e migliorare le prestazioni). Si pratica con gli anziani (autosufficienti o in case di riposo), nelle carceri, con le famiglie, con i bambini under 3. Si usa come coadiuvante a moltissime terapie (Alzheimer, Diabete, sclerosi multipla, Parkinson, etc), si fa nei gruppi di auto-aiuto con malati oncologici, negli ambienti militari. Si pratica con persone soggette a disabilità fisica e psichica, e ci sono sempre nuove applicazioni.
Un’onda di energia positiva. Che si carica ridendo e che, ridendo, si diffonde sempre di più.
[Foto in apertura: Tania Failla]
