Li riprendevano da oltre un anno. 377 giorni in cui li hanno osservati, seguiti e filmati tra i ghiacci dell’Antartide. La troupe della Bbc incaricata delle riprese per l’ultima puntata della serie Dynasties, il programma del naturalista e divulgatore britannico Sir David Attenborough, si è trovata di fronte a un’emergenza. Un gruppo di pinguini imperatore, con i loro piccoli fra le zampe, è caduto in una gola. Impossibilitati a uscire senza lasciarsi alle spalle i loro pulcini, avrebbero di lì a poco deciso di abbandonarli e lasciarli a morire di fame.

Il salvataggio dei pinguini
E’ stato in quel momento che il regista Will Lawson, la cameraman Lindsay McCrae e l’assistente di troupe Stefan Christmann hanno deciso di intervenire. Anche se questo ha significato contravvenire alla regola d’oro dei documentaristi di “non interferire mai con la natura”. Così, hanno costruito una piccola rampa con la neve, permettendo ai pinguini di risalire e di salvarsi.
“Abbiamo subito scelto di intervenire, all’unanimità”, ha dichiarato Lawson. “So bene che ci sono persone con un’opinione differente sulla vicenda, ma nel mio cuore credo di aver preso la decisione giusta“.
Il commento di Attenborough
Nella sua lunga carriera, l’ultranovantenne Attenborough si è trovato spesso a fronteggiare dilemmi di questo tipo. Optando, generalmente, per una linea non interventista. A qualunque prezzo.
Questa volta, tuttavia, pare essere di opinione diversa. Mike Gunton, direttore esecutivo della serie, ha infatti rilasciato un commento alla BBC. “Ho parlato con David in proposito, e mi ha detto che si sarebbe comportato nello stesso modo”.
E se il beneplacito del produttore non era scontato, l’opinione del pubblico dell’emittente inglese- che ha visto la puntata con l’intervento della troupe lo scorso 17 novembre- degli animalisti e dei social pare essere unanime. Un unico, grande plauso alla scelta di mettere da parte -per una volta- delle regole prestabilite, in favore della vita.
Fonti: BBC, La Repubblica. Immagini @BBC
