Nota fin dall’antichità, la salvia è una pianta aromatica officinale rinomata per le sue proprietà e per gli usi in cucina e in cosmesi.
La salvia è una pianta perenne che rientra tra le più note erbe aromatiche della tradizione culinaria mediterranea.
Dal nome della pianta (che deriva dal latino salvus, cioè sicuro, sano) già se ne intuiscono l’efficacia terapeutica e le virtù medicinali note fin dall’antichità.
Si può coltivare facilmente in orto o in vaso poiché non richiede particolari attenzioni.
Salvia: proprietà

Ricca di sostanze antiossidanti, è anche una buona fonte di vitamine.
Questa pianta officinale, rinomata per le sue proprietà antinfiammatorie, possiede anche virtù balsamiche, espettoranti e digestive.
Consigliata in caso di gengiviti e ascessi, è utile anche per alleviare i sintomi mestruali dolorosi e le manifestazioni della menopausa. La sua azione estrogena stimola anche il flusso mestruale in caso di amenorrea.
Può essere usata, inoltre, per contrastare la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie.
Indicata anche per alleviare i sintomi come tosse e raffreddore, può essere utilizzata in forma di olio essenziale per preparare dei suffumigi.
Salvia: utilizzi
Questa pianta officinale trova possibilità di utilizzo non solo in cucina ma anche in ambito curativo e cosmetico.
Salvia: usi culinari

In cucina queste foglie alleate di salute possono essere adoperate sia fresche che essiccate. Aggiunte come ingrediente alle pietanze aiutano ad insaporirle.
Si possono anche friggere realizzando una pastella a base di farina, acqua minerale fredda, sale e olio.
Preparando una tisana o un infuso si ottiene una invece bevanda efficace per le sue proprietà digestive.
Salvia: usi cosmetici

Questo ingrediente naturale è presente nelle formulazioni di numerosi tipi di dentifrici. Per ottenere l’efficacia sbiancante e rinfrescare l’alito si può anche strofinare una foglia della pianta direttamente sui denti.
Tisane o infusi sono adoperabili come collutori e soluzioni, utili in caso di gengiviti o stati infiammatori del cavo orale.
Grazie alla sua azione astringente, inoltre, la bevanda si può usare come tonico da applicare sulla pelle.
Salvia: controindicazioni
Va consumata con cautela dalle donne in gravidanza e nel periodo di allattamento poiché contiene sostanze estrogeniche.
Un uso moderato è consigliato anche a chi soffre di patologie nervose.
In generale, inoltre, una particolare attenzione va prestato all’uso dell’olio essenziale. Quest’ultimo possiede un’elevata quantità di chetoni che, ad alte dosi, potrebbero renderlo neurotossico.
