La stampa 3D è ormai una tecnologia universale: utilizzata ampiamente in medicina, in particolare per la costruzione di protesi artificiali, anche l’universo delle protesi per animali sta implementando le proprie possibilità grazie a questa innovativa tecnica.
Ecco alcune testimonianze di animali che, grazie alla stampa 3D, sono tornati alla normalità o hanno prospettive di vita migliori:
1) Cleopatra, affetta da Pyramiding (deformazione al carapace causa di infezioni e attacchi di predatori), è stata salvata dai Canyon Critters (un gruppo di animalisti del Colorado che si occupa di rettili) con la collaborazione di alcuni studenti della Colorado Technical University. Questi hanno creato e stampato un nuovo carapace biologico utilizzando il PLA, derivato del mais, da posizionare sopra quello malato e da rimuovere una volta guarito. Intanto, Cleopatra può godersi liberamente la compagnia delle sue simili.
2) Buttercup è invece un anatroccolo nato con la zampa sinistra girata al contrario: Mike Garey, insieme al dottor Shannon McGee, ha progettato una zampa adatta all’anatroccolo, stampata in 3D dalla società Novacopy. Rimuovendo la zampa malata con un’operazione e lasciandole un innesto di legno su cui inserire la protesi, Buttercup può camminare normalmente da ormai 3 anni.
3) Sempre per una malformazione congenita, le zampe anteriori di Derby sono cresciute sottosviluppate. Tara Anderson, venuta a conoscenza della sua storia tramite l’associazione Peace and Paws, sapeva che la stampa 3D avrebbe offerto al cane una nuova vita. Essendo una dirigente della 3D Systems, azienda statunitense specializzata nella stampa 3D, ha composto un team di esperti che ha realizzato un sistema di protesi adatto a Derby.
4) Beauty, nel 2005, venne invece ferita da un bracconiere: l’aquila di mare dell’Alaska riuscì a salvarsi, ma subì la frattura del becco. Per fortuna fu trovata e soccorsa dal Birds of Prey Northwest. Dopo alcuni anni, grazie alla stampa 3D e all’ingegno e volontà dell’ingegnere meccanico Nake Calvin, Beauty ha un nuovo becco: una protesi in polimeri di nylon stampata appositamente per lei e che le permette di alimentarsi di nuovo normalmente.
Simboli della lotta al bracconaggio sono i corni dei rinoceronti: a tal proposito la startup californiana Pembient usa la stampa 3D per creare corni e zanne in cheratina, geneticamente uguali all’originale, che soppianteranno un mercato nero da 20 miliardi di dollari. Il team sta testando anche nuove soluzioni per aiutare altri animali come elefanti, armadilli e tigri, da sempre vittime di caccia indiscriminata.
La vita alla fine vince sempre, sia che si tratti di migliorare la quotidianità degli animali che, per malattie o incidenti, hanno perso alcune funzionalità del loro corpo, o di preservare specie esistenti. Se poi le nuove tecnologie ci vengono in aiuto, ancora meglio!

Adoro gli animali e la stampa 3D. Ho una azienda e produco artigianalmente stampanti 3D. Mi piacerebbe poter offrire GRATIS il servizio di stampa 3D per protesi per animali. Non saprei a chi rivolgermi per farmi conoscere avendolo appena deciso dopo questo articolo. Se vi va di mettervi in contatto con me… 348 9490024. La mi azienda di chiama TOGETHER TEAM SURL e il sito di riferimento per la stampa 3d è http://www.point3dprinter.com