Abbiamo certamente bisogno di speranza. Ma l’unica cosa di cui abbiamo bisogno più della speranza è l’azione. Una volta che iniziamo ad agire, la speranza si diffonde. Quindi, invece di cercare la speranza, cerchiamo l’azione. Allora e solo allora, la speranza arriverà
Non possono passare inosservate le parole della giovane attivista svedese Greta Thunberg, che con i suoi coraggiosi discorsi in occasione della COP24, ha scosso le coscienze globali.
Il futuro della Terra è in pericolo. Seriamente. Inequivocabilmente. Inquinamento, deforestazione, effetto serra, microplastiche che invadono gli oceani, specie scomparse e costantemente a rischio di estinzione. La nostra casa, l’ambiente, è ai limiti estremi e continua a essere schiacciata dal peso dell’impronta antropica. Le conseguenze non tardano a mostrarsi, in primis nei cambiamenti climatici, che minacciano la sopravvivenza dell’essere umano stesso.
È tempo per tutti di prenderne coscienza e di fare la propria parte per cambiare rotta, offrendo al nostro pianeta una speranza. Il 15 marzo sarà la buona occasione per farlo. In questa data, che forse passerà alla storia, si terrà il primo Sciopero Mondiale per il Futuro. Chiunque potrà scendere in piazza per chiedere ai Governi di compiere azioni concrete per fermare i mutamenti climatici in corso.
Lo Sciopero Mondiale per il Futuro
Contrastare i cambiamenti climatici è attualmente la sfida più grande delle politiche mondiali. Ma la risposta appare ancora inefficace e insufficiente. Lo Sciopero Mondiale per il Futuro permetterà a tutti i cittadini della Terra di unirsi e di contribuire alla nascita di un movimento sempre più ampio che dia voce al pianeta, chiedendo ai Governi azioni decisive, da attuare in fretta, per rispettare gli impegni presi in ambito ambientale, a partire dall’Accordo di Parigi.
Lo sciopero nasce dai Fridays for Future, letteralmente “Venerdì per il futuro”, le mobilitazioni spontanee di tutti i giovani del mondo, che si sono diffuse su esempio di Greta Thunberg.
Il 15 marzo 2019, a ogni latitudine, sarà possibile aderire all’evento, manifestando pacificamente ma con incisività, con in mente un unico obiettivo comune: salvare il pianeta, prima che sia troppo tardi.
Aderiranno allo sciopero anche numerose città italiane. Nel mare di voci pacifiche per un futuro migliore, non mancherà quella della redazione di eHabitat che non solo sarà presente in piazza, ma aderirà alla proiezione speciale di The Age of Stupid della regista e attivista britannica Franny Armstrong, organizzata per l’occasione da CinemAmbiente. L’appuntamento con la visione del docu-drama, incentrato sugli effetti irreversibili del riscaldamento globale, è in programma per giovedì 14 marzo, alle ore 21:30 presso Cinema Centrale di Torino (via Carlo Alberto 27). Tutte le informazioni sulla proiezione sono disponibili sul sito di CinemAmbiente
Ulteriori notizie sullo Sciopero Mondiale per il Futuro in Italia sono invece verificabili sul sito di Fridays for Future Italy e sui vari profili social dedicati ai Fridays For Future. Non perdiamo l’occasione di far sentire la nostra voce. Il futuro dipende anche e soprattutto da noi.
[Cover Image: commondreams.org]