L’acqua è un bene prezioso. È il bene per eccellenza, da cui deriva la vita stessa. Salvaguardarla, perciò, è un’esigenza di primaria importanza.
Questa consapevolezza si sta diffondendo con crescente rapidità in ogni angolo del mondo, vedendo fiorire utili iniziative per limitare gli sprechi o per contrastare la contaminazione dovuta alla plastica, al petrolio, all’attività industriale e umana in generale.
Inquinamento idrico: la campagna di Collioure
La salvaguardia dell’acqua, ovviamente, non dipende solo dalle scelte di governi e multinazionali: ognuno di noi, nella sua quotidianità, può dare il proprio contributo, facendo la differenza. Ed ecco allora che, da qualche mese, il Comune di Collioure, località francese situata nella regione dell’Occitania, ha lanciato una campagna per sensibilizzare i cittadini sul tema dell’inquinamento idrico, cercando così di proteggere la propria baia e la qualità delle acque locali.
Stiamo parlando di targhe fissate al suolo accanto ai tombini sulle quali compare una scritta di grande efficacia: “Ne rien jeter, ne rien vider. La mer commence ici.” che sta per “Non gettare niente, non svuotare nulla. Il mare inizia qui”.Il messaggio è lampante: i tombini devono essere usati per il loro scopo effettivo, quello di raccogliere le acque piovane e farle poi confluire in mare, e non come cestini in cui gettare rifiuti di ogni tipo: dai chewing-gum ai mozziconi di sigaretta, passando per i fazzoletti di carta.
Basta un piccolo gesto di civiltà, insomma, per dare un contributo prezioso nella lotta alla contaminazione delle acque marine, le stesse acque in cui i cittadini amano poi tuffarsi nei mesi più caldi.
L’iniziativa rientra in un’operazione più ampia che ha lo scopo di sensibilizzare sulla biodiversità di Collioure. Una bella campagna che si potrebbe replicare. La nostra vera speranza comunque resta un’altra: che il malcostume di gettare rifiuti con noncuranza, ossia quel triste fenomeno meglio noto come “littering“, si tramuti ben presto in un lontano ricordo.
Cover Image: France 3 Régions