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    Anche un foulard può decorare la vostra borsa Foto: Luisa Caforio

Da jeans a spiritosa borsa: tutorial per un esempio di riciclo creativo

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Da jeans a spiritosa borsa: tutorial per un esempio di riciclo creativo ultima modifica: 2017-09-08T13:30:06+02:00 da Daniela Zora
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I jeans rappresentano uno degli indumenti attualmente più utilizzati: comodi, pratici, facilmente lavabili, spesso non richiedono stiratura. Tutti abbiamo pile di questi capi nell’armadio, ma i modelli si susseguono passando di moda, le taglie cambiano e noi, dispiaciuti, non sappiamo che farne. Bene, possiamo evitare diventino un rifiuto in più donandoli in beneficienza oppure dandogli nuova forma e vita.

Un’idea originale                     

Tutto è partito da un’insolita richiesta fatta dalle insegnanti della scuola elementare di San Giorgio Canavese alla mia cuginetta Chiara e ai suoi compagni per l’imminente nuovo anno scolastico. Per alleggerire il peso quotidiano sulla schiena di bimbi e genitori, hanno pensato di far lasciare in aula i libri pesanti dal lunedì al venerdì e, durante il corso della settimana, far andare a scuola solamente con una borsa con l’essenziale per la giornata. L’originalità dell’invito nasce qui: autoprodurla con i propri mezzi, ovvero ricavarla riciclando un vecchio jeans smesso.

Ecco che, quindi, Zia Luisa carica della sua creatività, si è subito messa all’opera. Guardate da voi i risultati e, se vi abbiamo incuriositi a sufficienza, seguiteci e cimentatevi a vostra in questa realizzazione.

Ecco cosa vi occorrerà:

  • Un jeans smesso
  • Stoffa colorata
  • Forbici, spilli e un gessetto
  • Ago e filo e una macchina da cucire (se preferite)
  • Decorazioni o stoffe per decorare a piacere
  • Eventualmente qualche vecchia cintura.

Iniziamo!

  1. Tagliare le gambe

Lo so, suona brutto, ma la prima cosa da fare per trasformare il nostro jeans in una borsa è proprio “tagliargli le gambe”. Quindi, tirate una riga col gessetto una decina di cm sotto il cavallo e tagliate. Se preferite, potete anche scegliere un’altra misura se volete che la vostra borsa sia più profonda.

Dal taglio delle gambe all'unione del cavallo. Foto: Luisa Caforio
Dal taglio delle gambe all’unione del cavallo.
Foto: Luisa Caforio
  1. Stendere e unire il cavallo

A questo punto, scucite il cavallo, fronte e retro, fino all’altezza della cerniera. Chiudete, riallineando lo spacco del cavallo, facendo prima attenzione a fissare con degli spilli la vita del jeans per non creare dislivelli tra le due parti. Se avrete optato per una borsa più lunga, in questa fase dovrete inserire un rettangolo di stoffa (anche ricavata dal ritaglio delle “gambe”) nella spaccatura creatasi tra una gamba e l’altra.

  1. Risvoltare e unire il fondo

Potrete passare a unire il fondo della vostra borsa, dal di dentro, avendo l’accortezza di cucire chiudendo gli angoli esterni per facilitare la formazione di uno spessore nella borsa: sarà così più capiente. A ogni passaggio tagliate via la stoffa in eccesso.

Come cucire gli angoli interni della borsa in modo da creare uno spessore al fondo Foto: Luisa Caforio
Come cucire gli angoli interni della borsa in modo da creare uno spessore al fondo
Foto: Luisa Caforio
  1. Rivestire l’interno con una stoffa a piacere

Ora sbizzarrite la vostra fantasia, scegliendo una stoffa di una tonalità allegra. Tagliate una porzione di tessuto grande quanto la superficie da rivestire. Infine, fate aderire ai bordi e fissate la stoffa all’interno della borsa.

Un esempio di stoffe dai colori vivaci per foderare Foto: acasadiro.com
Un esempio di stoffe dai colori vivaci per foderare
Foto: acasadiro.com
  1. Ritagliare e decorare i manici

E’ l’ora di dedicarsi ai manici. La vostra creatività può suggerirvi le più svariate alternative. Zia Luisa ha cominciato semplicemente ricavando due striscette di jeans dagli avanzi delle “gambe” e poi rivestendole internamente della stessa stoffa usata per l’interno della borsa. In altre creazioni, invece, ha ideato dei manici riutilizzando vecchie cinture. Potete usare quelle che avete in casa e non usate più in vari materiali: pelle, sughero, gros-grain, ecc.. l’importante è che siano resistenti.

Una delle borse di zia Luisa terminate Foto: Luisa Caforio
Una delle borse di zia Luisa terminate
Foto: Luisa Caforio

Per la lunghezza dei manici sentitevi liberi. Sappiate che 50-60 cm dovrebbero essere sufficienti, per 5 cm circa di larghezza. Tenente presente che dovrete sempre considerare di aggiungere mezzo centimetro per effettuare le cuciture all’interno.

  1. Abbellire a piacere

La borsa avrà ormai preso forma. Potete creare una cinturina da far sfilare attraverso i passanti, sempre con un ritaglio sottile della vostra stoffa colorata o con un vecchio foulard. Fatela terminare in un bel fiocco sul davanti ed ecco che il risultato sarà molto fresco e spiritoso.

Anche un foulard può decorare la vostra borsa Foto: Luisa Caforio
Anche un foulard può decorare la vostra borsa
Foto: Luisa Caforio

Zia Luisa si è divertita anche nella realizzazione di fiori in vari tipi di stoffa, ma potrete usare anche fiori in feltro o decorazioni e toppe di vario tipo e cucirli o sovrapporli con della colla per stoffa.

Alcuni esempi di fiorellini in stoffa creati da Zia Luisa - Foto: Luisa Caforio
Alcuni esempi di fiorellini in stoffa creati da Zia Luisa – Foto: Luisa Caforio

Che ne pensate? Vi è piaciuta l’idea? Fateci sapere presto e buon inizio anno scolastico a tutti!

Da jeans a spiritosa borsa: tutorial per un esempio di riciclo creativo ultima modifica: 2017-09-08T13:30:06+02:00 da Daniela Zora
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Da jeans a spiritosa borsa: tutorial per un esempio di riciclo creativo ultima modifica: 2017-09-08T13:30:06+02:00 da Daniela Zora

Sensibile e curiosa per natura, animalista e attratta dalle tematiche ecologiche fin dall'infanzia. A 16 anni diventa vegetariana. Si definisce "un'appassionata" perchè mette tutta se stessa nelle cose di cui si occupa e non riesce a restare indifferente a nulla. Laureata in Scienze dell'Educazione, sempre attenta ai più piccoli e al più delicato degli esseri viventi, adora la natura, ama leggere libri in mezzo al verde e ha la valigia sempre pronta per qualche viaggio (anche immaginario). La scrittura è il suo rifugio, tratta e dialoga con le parole come fossero amiche. Con questa collaborazione raggiunge uno dei suoi piccoli grandi sogni: scrivere per un giornale!

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