Dal consumo di alcol per riscaldarsi all’assunzione della vitamina C: cinque falsi miti da sfatare sul rapporto tra inverno e salute
D’inverno basta un bicchierino di grappa per riscaldarsi, non si hanno allergie, la protezione solare non serve e i bambini non possono giocare all’aperto. Chiunque creda a queste convinzioni è vittima dei “falsi miti” sul binomio tra inverno e salute, leggende radicate nel pensiero popolare ma che hanno ben poco a che vedere con scienza e medicina. Scopriamo alcune di queste errate credenze.
1. L’alcol aiuta a scaldarsi
Si tratta solo di un’impressione. Il consumo di bevande alcoliche provoca vasodilatazione cutanea e un aumento del flusso sanguigno, producendo un’apparente sensazione di calore. In realtà, la vasodilatazione non fa altro che rendere più rapida la dispersione del calore interno del corpo verso l’esterno. La temperatura corporea di conseguenza scende e, non appena viene meno l’effetto della vasodilatazione, si avvertono intensi brividi di freddo.
2. Le allergie si manifestano solo a primavera
Può essere in parte vero per ciò che riguarda i pollini ma nella stagione invernale, per chi soffre di fastidi legati ad altri allergeni, il rischio resta comunque alto. In determinati soggetti il periodo invernale comporta persino più complicazioni. Le polveri sottili, che proprio nei mesi freddi raggiungono l’apice, possono aggravare i casi di rinite, asma allergico e Dermatite Atopica, le muffe proliferano negli ambienti umidi e non mancano allergie scatenate dagli acari della polvere e da altri agenti.
3. Se i bambini giocano all’aperto si ammalano
In realtà, come evidenziato anche dalla Norther Illinois University, il gioco all’aria aperta nei mesi freddi rafforza il sistema immunitario. Negli ambienti chiusi, inoltre, gli agenti infettivi si diffondono con maggiore velocità. Quando sono all’aperto, è comunque importante vestire i piccoli con cura, coprendo bene le zone sensibili come gola, orecchie e testa, e facendo indossare loro indumenti che non si inzuppino con l’umidità.
4. La protezione solare non serve
La cute non va protetta dai raggi UV esclusivamente d’estate, se si vogliono evitare spiacevoli inconvenienti, che possono anche risultare gravi, come nel caso del melanoma. Un concetto che vale non solo per i frequentatori delle piste da sci, ma anche per chi resta in città. È perciò una buona abitudine usare creme per il viso a protezione solare anche durante l’inverno.
5. Quando si ha l’influenza occorre assumere molta vitamina C
Il nostro organismo non è capace di assorbire quantità eccessive di vitamina C. Un’assunzione adeguata e regolare, attraverso alimenti che la contengono, come kiwi e agrumi, può essere tuttavia un valido aiuto per rafforzare il nostro sistema immunitario, aumentando le probabilità di non ammalarci.
E ora, sfatati questi falsi miti su inverno e salute, non ci resta che affrontare la stagione fredda con un pizzico di consapevolezza in più.