E anche quest’anno il Natale è passato, tra pranzi e cenoni pantagruelici, bicchieri di vino e regali più o meno desiderati. A chi non capita infatti di ricevere, almeno da un amico o un parente, un dono che proprio non piace o considerato inutile? Durante le feste si sa, ci riuniamo con parenti che solitamente non vediamo mai o vecchi amici con cui si sono persi i contatti che non sono aggiornati sui nostri gusti e i nostri interessi e che spesso ci portano in dono un oggetto qualsiasi più per dovere che per piacere. Ci troviamo così a scartare soprammobili in plastica o ceramica destinati a raccogliere la polvere delle nostre case, presine e tovagliette da cucina che non sappiamo più dove mettere, maglioni della taglia sbagliata, orecchini terribili con i quali ci vergogneremmo a uscire. Solitamente, i doni poco graditi, presto o tardi vanno a finire nella pattumiera, un epilogo davvero poco nobile per il nostro povero pianeta, sempre più “appesantito” dai nostri rifiuti.
Evidentemente questo non è un problema solo italiano. Una soluzione davvero interessante e originale ci arriva da Monaco, proposta da una casa editrice tedesca, la Bastei Lübbe. L’editore, insieme al rivenditore Hugendubel, ha escogitato un modo per sbarazzarsi dei regali di Natale indesiderati, fornendo al loro posto dei libri best seller selezionati appositamente dal catalogo della casa editrice, come ad esempio opere di autori quali Rebecca Gable e Ethan Cross. Dal 28 al 30 dicembre infatti, in tre centri commerciali di Monaco, Ingolstadt e Norimberga saranno installati dai promotori dell’iniziativa degli appositi distributori in cui inserire il regalo ricevuto per avere in cambio un libro. Agli utenti basterà inserire l’oggetto indesiderato, premere un pulsante e attendere l’erogazione di uno dei volumi messi a disposizione.
Un’iniziativa utile per alleggerire la nostra pattumiera e che incentiva la lettura anche a chi, solitamente, non ha l’abitudine di abbandonarsi alle pagine di un libro. Sul macchinario erogatore di cultura leggiamo la scritta «i libri sono i regali migliori» ed è proprio vero, poiché belli o brutti che siano, i libri ci lasciano sempre qualcosa e possiamo donarli o prestarli a qualcun altro.
Gli oggetti indesiderati inseriti nel distributore saranno poi distribuiti dalla casa editrice ad enti di beneficenza locali e regalati a chi ne ha bisogno e non può permettersi di comprarli. Un gesto di solidarietà che permetterà di fare del bene ai più poveri e al pianeta, trasformando potenziali rifiuti in risorse e diffondendo cultura.
Cosa volete di più? Non resta che prendere l’esempio di queste belle iniziative anche in Italia, speriamo che i nostri compaesani si facciano ispirare.
[Fonte: www.thebookseller.com]