“Vecchiaia” e “casa di riposo” sono parole che spesso mettono un po’ di tristezza, che fanno pensare a giorni eterni sempre uguali, passati a giocare a canasta e a intrecciare uncinetti. Ma le cose stanno cambiando grazie al progetto Home Farm, una casa di riposo con un grande spazio verde dedicato alla coltivazione di frutta e verdura da parte degli stessi anziani che la abitano.
Il progetto è stato ideato dallo studio di architettura Spark, con basi a Londra, Shanghai, Beijing e Singapore. E proprio a Singapore è stata prevista la costruzione di questo nuovo modello di casa di riposo.
L’iniziativa intende promuovere il rispetto per le persone anziane, conferendo loro ancora un ruolo attivo nella società e favorendo al tempo stesso un’agricoltura a Km0 capace di soddisfare la scarsità di cibo che affligge la megalopoli, importatrice di oltre il 90% del cibo consumato dalla popolazione. All’interno di Home Farm, dunque, gli anziani potranno dedicarsi a diverse attività legate all’agricoltura quali la semina, la raccolta, lo smistamento, l’imballaggio, la consegna e la vendita, rispondendo in questo modo ai numerosi problemi che Singapore si sta trovando ad affrontare.
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Negli ultimi 20-30 anni, ad esempio, l’invecchiamento della popolazione asiatica ha visto una particolare accelerazione. A Singapore in particolare la speranza di vita è passata da 72,1 anni nel 1980 a 82,5 anni. È necessario dunque prevedere soluzioni che permettano agli anziani di trascorrere con dignità la propria vecchiaia, continuando a stimolare mente e corpo. A livello economico, secondo diverse ricerche è risultato che gli anziani, a Singapore, dipendono spesso da aiuti finanziari dati dai figli. Grazie a Home Farm, invece, potrebbero diventare economicamente più autosufficienti tramite la vendita dei prodotti coltivati.
A livello ambientale la struttura è pensata come una vera e propria vertical farm, con giardini pensili, terrazzamenti e tetti verdi per la coltivazione. L’edificio sarebbe energeticamente efficiente e sostenibile, dotato di un sistema per la raccolta dell’acqua piovana e per il recupero delle acque grigie, di un impianto per la produzione di energia dai rifiuti, di impianti solari e di un sistema acquaponico (un sistema di coltivazione in acqua) per l’agricoltura.
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Home Farm, quindi, si presenta come un’innovazione green in grado di far ripensare completamente i concetti di vecchiaia e casa di riposo e, anche se progettata per Singapore, nulla vieta la possibilità di considerarla come un modello replicabile in tutto il mondo. Italia compresa.