Storie di uomini e lupi, un documentario sul ritorno dei lupi nelle Alpi, tra la preoccupazione di chi vive in montagna e la gioia per una biodiversità che rinasce
Nei fitti boschi delle Alpi, tra le rocce spazzate dai venti e i verdi pascoli montani, creature ataviche riprendono possesso della montagna. Sono i lupi, antichi abitanti delle zone alpine, un tempo scomparsi e che ora ritornano per riappropriarsi della loro terra. Storie di uomini e lupi, documentario che concorre a CinemAmbiente, un viaggio tra le testimonianze di chi abita la montagna e tra chi, ogni giorno, convive con i timori e le paure che da sempre la figura del lupo suscita.
Da un lato la preoccupazione dei pastori e degli allevatori, quotidianamente minacciati dai nuovi inquilini che mettono in pericolo mandrie e greggi; dall’altro una vittoria per la biodiversità delle Alpi che si ripopolano di esemplari autoctoni arricchendo il patrimonio naturale montano. Un documentario che approfondisce le due facce della medaglia: quella del lupo “cattivo”, considerato un attacco alla libertà dei pastori, che uccide i capi di bestiame compromettendo il loro lavoro e quella del lupo come risorsa, valore aggiunto per l’ambiente e il turismo. Un susseguirsi di storie di uomini che odiano e amano i lupi. Uomini che li avvistano nei boschi, che li sentono ululare di notte, che trovano i resti dei loro animali sbranati, uomini che si interrogano sul loro futuro incerto e pericolosamente minacciato. Ma anche storie di uomini che lavorano e si adoperano per il benessere dei lupi e per la loro salvaguardia.
Lupi in città, a Torino le tracce di una predazione in periferia
I registi Alessandro Abba Legnazzi e Andrea Deaglio hanno raccolto le testimonianze di pastori, allevatori, ricercatori, fotografi, veterinari e guardia parco, tra l’Italia e la Francia per dare voce a sentimenti e punti di vista contrastanti. Paura e ammirazione, repulsione e attrazione. A coronare le interviste, il silenzio della montagna, il suono dei passi sulla neve, il frusciare delle foglie, il cinguettio degli uccelli, che catturano lo spettatore e lo trasportano in alta quota, a contatto con la selvatica e solitaria atmosfera alpina.
Storie di uomini e lupi partecipa al concorso Documentari Italiani ed è inserito nella nuovissima sezione inaugurata quest’anno “Torino e le Alpi” dedicata alla montagna, con film sulla dimensione ambientale e sociale delle Terre Alte. L’iniziativa è promossa nell’ambito del Programma Strategico Triennale “Torino e le Alpi” della Compagnia di San Paolo che conferma il proprio sostegno a CinemAmbiente. Sul sito del documentario, oltre alle info tecniche, ampio spazio è dato all’immaginario del lupo nella tradizione italiana: lupi “eroi” e lupi mannari, lupi malvagi e sanguinari e lupi innocenti e perseguitati. Animali magnifici e misteriosi, da sempre antagonisti dell’uomo, protagonisti di favole e leggende, tornano oggi sulle nostre montagne e riaccendono l’antica rivalità tra bestia ed essere umano. Un connubio di amore e odio che dura nei secoli.
Uno studio sui toponimi ci svela la storia di lupi e orsi in Italia
Storie di uomini e lupi sarà proiettato nella sala 3 del Cinema Massimo giovedì 8 Ottobre 2015 alle 22.15.
Complimenti. Molto interessante. Il materiale servirà anche per una tesi.