Proseguendo nella mia ricerca alla scoperta di erbe e fiori da mangiare, ho cominciato ad aggirarmi fra i boschi fuori città, nei prati dei parchi e i giardini degli amici cercando ispirazione e consiglio.
L’idea per questa ricetta mi è venuta guardando due meravigliosi cespugli di lavanda, visti in pochi giorni di distanza in due differenti giardini: pianta bella e profumatissima, tanto da essere usata (da sempre?) per profumare cassetti e biancheria. Ma non vanta solo un gradevole e intenso profumo: ha proprietà disinfettanti, analgesiche e blandamente sedative.
Ma si può usare in cucina? Certo ma in dosi molto moderate vista la forte aromaticità.
Ecco la ricetta:
200 ml di panna fresca
4 cucchiai di miele
2 uova
4/5 spighette di lavanda
Con la frusta elettrica miscelare le due uova con il miele fino ad avere un composto spumoso. Sempre mescolando aggiungere la panna e le spighette di lavanda.
Mettere sul fuoco e quando raggiunge il bollore spegnere. Dopo circa cinque minuti togliere le spighe dal composto, lasciando il gambo lungo lo si potrà fare con comodità. Naturalmente più si lasciano le spighette nel composto più si sentirà l’aroma della lavanda ma è meglio non abusare perchè se troppo intenso potrebbe dare fastidio.
Lasciar raffreddare e con la gelatiera concludere la preparazione.
A scopo decorativo ho aggiunto i fiorellini della lavanda sgranati e fatti cuocere pochi minuti in uno sciroppo denso di acqua e zucchero. Dopo pochi minuti di cottura toglierli dallo sciroppo e lasciar asiugare appoggiati su un foglio di carta forno.
E’ un gelato nutriente dal gusto fresco e gradevole. A me è piaciuto molto anche con l’aggiunta di qualche scaglia di cioccolato fondente. Provate!
Come sempre per questa ricetta sono partita dall’esperienza di qualcun altro, rivista a modo mio. In questo caso si tratta del libro Erbe spontanee commestibili della provincia di Cuneo di Riccardo Luciano e Carlo Gatti edito da L’Araba Fenice, casa editrice piemontese che ha in catalogo una collana dedicata alle erbe.
buonissimo!!! io ho assaggiato proprio quello della foto!!! nelle due versioni: con fiori di lavanda caramellati e con scagliette di cioccolato fondente. brava sara! tutti vorrebbero in famiglia una strega come te!
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Molto buono e delicato. La lavanda ha molti sapori diversi. Potete venire a mangiare il gelato e ad acquistare i fiori non trattati alla FESTA DELLA LAVANDA di Assisi